.: Discussione: Milano Expo 2015 e la definizione della sua governance: fine dell'attesa !

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 28 Nov 2008 - 12:20
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Da Milano 2.0:

Expo2015, litigio tra Moratti e Bossi per colpa del cda della SoGe poco prima dell'assemblea del Bie
Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 10:45 in Milano cronaca

Non si può tirare nemmeno per un attimo un sospiro di sollievo: lunedì la Moratti aveva appuntamento per la consegna e la firma dello statuto della SoGe, la società di gestione di Expo. Il 2 dicembre infatti scadeva l'ultimatum del Bie, ed è la data dell'assemblea generale a cui parteciperanno sindaco, Formigoni e il ministro degli Esteri, Franco Frattini.

La Moratti aveva presentato a Regione e Provincia il nuovo statuto e l'atto costitutivo della Soge e sembrava tutto a posto. A stopparla stavolta infatti ci ha pensato Umberto Bossi.

Saranno 5 i membri del cda della SoGe: Paolo Glisenti, Paolo Alli e Diana Bracco (mancano ancora i nomi dei rappresentanti di Provincia e Tesoro). Ma Bossi vuole Carioni nel Cda.

C'è il rischio che si crei una clamorosa rottura con la Moratti, anche perché Bossi in passato infatti aveva sempre supportato il sindaco anche quando tutti le erano contro. 

Un triangolo di telefonate di fuoco mercoledì pomeriggio: Bossi-Moratti Moratti-Berlusconi. Oggetto del contendere il nome del candidato del Tesoro. La Moratti vuole Angelo Provasoli (rettore uscente dalla Bocconi) ma Bossi vuole al suo posto Leonardo Carioni (presidente della provincia di Como).

A decidere sarà oggi il ministro del Tesoro Tremonti (e sappiamo che non gli sta simpaticissima la Moratti). Il rischio per oggi è che non si decida e che quindi si debba rinviare nuovamente. Collezionando una figuraccia davanti al Bie.

Intanto il decreto Expo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: ne riportiamo alcuni stralci.

Art. 1.

Oggetto dell'intervento

  1.  Al fine di assicurare la tempestiva predisposizione delle opere
necessarie   per   la  realizzazione  dell'EXPO  Milano  2015  e  per
l'adempimento  delle  obbligazioni internazionali assunte dal Governo
della  Repubblica italiana nei confronti del Bureau International des
Expositions  (di  seguito,  BIE)  secondo  il  dossier di candidatura
predisposto  dal  Comitato  promotore,  sono istituiti gli organi e i
soggetti  di  cui agli articoli 2 e seguenti del presente decreto con
le relative competenze.
  2.  Gli organi e i soggetti di cui al presente decreto provvedono a
porre   in  essere,  secondo  le  rispettive  competenze  di  seguito
specificate,  tutti  gli  interventi  necessari  per la realizzazione
dell'EXPO Milano 2015.
  3.  Gli  interventi  di  cui  al  comma  2  consistono  in opere di
preparazione  e  costruzione  del  sito;  opere  infrastrutturali  di
connessione del sito stesso; opere riguardanti la ricettivita'; opere
di  natura tecnologica (di seguito denominate «opere essenziali» e le
attivita' di organizzazione e di gestione dell'evento, secondo quanto
previsto  nel dossier di candidatura approvato dal BIE (allegato I al
presente decreto).

Art. 2.

Commissario straordinario delegato

  1.  Ai sensi dell'art. 14 del decreto-legge 26 giugno 2008, n. 112,
convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  6 agosto 2008 n. 133,
Commissario  straordinario  delegato del Governo per la realizzazione
dell'EXPO  Milano  2015  (di  seguito COSDE) e' la dottoressa Letizia
Brichetto Moratti, sindaco di Milano pro-tempore alla data di entrata
in  vigore  dello  stesso decreto, che resta in carica in qualita' di
Commissario fino al 31 dicembre 2016.
  2.  Il  COSDE rappresenta il Governo italiano nei confronti del BIE
ed  e'  garante  della  realizzazione  dell'EXPO Milano 2015, secondo
quanto  previsto  nel  dossier  di candidatura e secondo gli obblighi
assunti dal Governo italiano di cui all'art. 1.
  3. A tal fine, il COSDE:
   a)   vigila  sull'organizzazione  di  EXPO  Milano  2015  e  sulla
tempestiva  realizzazione  delle opere essenziali, infrastrutturali e
dei servizi, indicate nel dossier di candidatura;
   b) partecipa alle riunioni del CIPE, su invito del suo presidente,
riferendo,  anche  periodicamente,  sullo  stato  di attuazione degli
interventi;
   c)  riferisce  periodicamente  al  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri sullo stato di attuazione e sull'organizzazione dell'evento;
   d)  partecipa  agli  accordi  di  programma  e  alle conferenze di
servizi anche attraverso un proprio delegato;
   e)  esercita  poteri di impulso sull'esecuzione delle opere di cui
al presente decreto, nonche' poteri sostitutivi in caso di necessita'
e  urgenza,  per  le opere di cui all'art. 1, comma 3, previa diffida
all'organo competente;
   f)  puo'  partecipare,  senza diritto di voto, alle riunioni degli
organi della SOGE;
   g) presiede la Commissione di cui all'art. 3;
   h)   indice   conferenze   di   servizi   tra  le  amministrazioni
interessate, anche con la partecipazione di soggetti privati, qualora
si debbano acquisire intese, concerti, nulla osta ed assensi comunque
denominati  da  parte  delle amministrazioni stesse; la conferenza di
servizi  si  esprime sull'approvazione dei progetti preliminari e dei
progetti definitivi;
   i)   promuove  l'attivazione  degli  strumenti  necessari  per  il
reperimento   delle  risorse  per  la  completa  realizzazione  delle
finalita' di cui all'art. 1.
  4.  Al  fine  di  garantire che l'esecuzione dei lavori avvenga nel
rispetto  delle  modalita'  e  dei  termini previsti, il COSDE svolge
altresi'  funzioni  di  vigilanza sulle attivita' relative alle opere
connesse   riportate   nel   dossier   di   candidatura  e  descritte
nell'allegato   II  al  presente  decreto,  altresi'  riferendo  alla
Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri sul regolare svolgimento dei
procedimenti amministrativi e sulla puntuale esecuzione dei lavori.

Art. 4.

Societa' di gestione EXPO Milano 2015 - SOGE S.p.A.

  1. E' istituita la Societa' di gestione EXPO Milano 2015 S.p.A. (di
seguito  SOGE)  avente  sede  in  Milano  e,  con oggetto sociale, lo
svolgimento  di  tutte  le  attivita'  indicate nell'art. 1, comma 3,
nonche'  di  tutte  le  attivita' comunque utili od opportune ai fini
della  realizzazione dell'evento EXPO Milano 2015. L'atto costitutivo
e lo statuto della SOGE sono predisposti dal COSDE nel rispetto della
normativa in materia di societa' per azioni.
  2. Soci della SOGE sono il Ministero dell'economia e delle finanze,
il  comune  di Milano, la regione Lombardia, la provincia di Milano e
la  Camera  di  commercio  di  Milano, secondo le quote stabilite dal
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze. Altri enti locali o enti
pubblici, secondo le procedure previste dalla normativa vigente sulle
societa'  per  azioni,  possono aderire alla SOGE, previa definizione
della  rispettiva  quota  di  partecipazione  da  parte del Ministero
dell'economia e delle finanze.
  3.  Il consiglio di amministrazione della SOGE e' formato da cinque
componenti, nominati dall'assemblea dei soci. Per quanto attiene alla
regione, alla provincia, ed al comune, nell'osservanza dei rispettivi
ordinamenti,   degli  articoli  2449  e  2450  del  codice  civile  e
nell'ambito   delle  rispettive  competenze,  la  nomina  avviene  su
proposta  dei presidenti della regione Lombardia e della provincia di
Milano nonche' del sindaco di Milano. Lo statuto disciplina la scelta
del presidente del consiglio di amministrazione.
  4.  La  SOGE,  nel  rispetto  degli  impegni  assunti verso BIE dal
Governo  italiano  e previsti nel dossier di candidatura, nonche' nel
rispetto  della  normativa  nazionale  e  comunitaria,  realizza o fa
realizzare  le  opere  necessarie  per  la  migliore riuscita di EXPO
Milano 2015, nonche' organizza e gestisce l'EXPO Milano 2015.
  5.  La  SOGE  redige  il  piano finanziario dettagliato delle opere
essenziali,   nel   rispetto  di  quanto  riportato  nel  dossier  di
candidatura.
  6.  La SOGE e' direttamente assegnataria dei finanziamenti pubblici
dagli enti finanziatori.
  7.  La  SOGE redige, alla chiusura dell'evento EXPO Milano 2015, un
rendiconto  finanziario  generale,  sottoposto  all'approvazione  del
Ministero dell'economia.
  8.  La  SOGE  stipula  i contratti relativi alla gestione operativa
dell'evento  e  ne  acquisisce  i  proventi,  cosi' come previsto nel
dossier di candidatura.
  9.  La  SOGE, sulla base di convenzioni, puo' anche avvalersi degli
uffici  tecnici  e  amministrativi  degli enti pubblici interessati e
puo' disporre di personale comandato dagli stessi.
  10.  La  SOGE opera ed e' disciplinata secondo le norme del diritto
privato.   Per  la  scelta  dei  suoi  contraenti  e'  soggetta  alla
disciplina  interna  e  comunitaria  vigente  per  i  procedimenti  a
evidenza pubblica.

Art. 6.

Riparto e assegnazione dei finanziamenti

  1. I finanziamenti pubblici statali previsti dall'art. 14, comma 1,
del   decreto-legge   26   giugno   2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  6  agosto  2008, n. 133, possono essere
assegnati  ed  utilizzati  per  il COSDE entro i limiti dello stretto
necessario  al loro funzionamento, solo per fronteggiare esigenze non
altrimenti  risolvibili e sempre che non sussistano altre dotazioni e
risorse  finanziarie,  sia  di  tipo  straordinario  sia  di  origine
territoriale  e  locale. Salvo questa limitata quota, i finanziamenti
in  oggetto  sono  erogati  direttamente  in  favore  della  SOGE, in
conformita'  a  quanto  e'  stato previsto nel dossier di candidatura
presentato  al  BIE e secondo il piano finanziario di cui al presente
decreto.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 26 Nov 2008 - 22:56
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