.: Discussione: Adunata di sindaci dei comuni "virtuosi", in marcia con Letizia Moratti contro i tagli

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 5 Feb 2009 - 17:50
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Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/09_febbraio_5/patto_stabilita_moratti_contro_tremonti_congela_investimenti-150970937997.shtml

la circolare del ministro obbligherebbe i Comuni ad una riduzione delle spese per il 2008

Patto di stabilità, Moratti sfida Tremonti

Il sindaco: «Non possiamo congelare investimenti per oltre 100 milioni di euro»

MILANO - La bolla come «una contraddizione» pura. Che va contro alla stessa logica del Patto di Stabilità. Letizia Moratti usa toni cortesi nei confronti del suo «nemico» storico, Giulio Tremonti, ma boccia senza mezzi termini la circolare del Ministero dell'Economia che di fatto «congela» gli investimenti fatti con i proventi delle dismissioni immobiliari. «Pur dichiarandoci disponibili a un percorso di dialogo con il ministero dell'Economia attacca la Moratti - non siamo in grado di assolvere alle condizioni indicate dalla circolare che in particolare obbligherebbe i Comuni ad una riduzione delle spese per il 2008 rispetto alla media del 2005-2007. Così facendo si andrebbe, infatti, in contraddizione con il meccanismo stesso del patto di stabilità fondato sul saldo storico tra spese ed entrate».

Quindi, il criterio della spesa storica va a farsi benedire. I vertici della Ragioneria stanno ancora al lavoro sui conti. La Moratti stima che i mancati investimenti per il Comune si aggirino «sui cento milioni di euro». Ma il calcolo è complicato perché va analizzato su tutto il triennio 2009-2011. Potrebbe salire. E di molto. «Limitare o addirittura bloccare la capacità di realizzare o progettare nuove opere - continua la Moratti - è negare lo sviluppo, è come arrestare il processo di uscita dalla crisi». E assicura che Milano è a fianco degli altri comuni in rivolta contro la circolare Tremonti: «Faremo di tutto, attueremo ogni azione volta a non sforare il Patto, ma la nostra posizione è a fianco dei comuni italiani. Insieme all'Anci porteremo avanti un'azione che non è di difesa delle realtà territoriali, bensì di tutela degli interessi dell'intero Paese».

La posizione dell'Anci è facilmente intuibile: i comuni italiani sono infuriati con Tremonti. Oggi, con ogni probabilità il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici incontrerà il ministro Tremonti. E non sarà un vertice facile. Ma ieri si sono mossi anche i deputati di Forza Italia che non hanno affatto gradito la morsa messa da Tremonti ai Comuni. Ieri, il vicepresidente dei deputati del Pdl, e vicepresidente dell'Anci Osvaldo Napoli ha presentato una mozione in Parlamento per chiedere al governo di rivedere il contenuto della circolare e di permettere ai comuni di utilizzare i proventi delle alienazioni immobiliari per gli investimenti.

Segue la firma di una ventina di deputati del Pdl, tra cui anche quella del vicepresidente della Camera, il milanesissimo Maurizio Lupi. Insomma, situazione calda che potrebbe portare a rivedere alcuni codicilli della circolare. Anche se nei giorni scorsi il ministro Tremonti aveva liquidato la situazione con una battuta: «La legge è la legge e le difficoltà ci sono per tutti. Ma l'interesse generale non è la somma degli interessi particolari». A questo punto, manca solo il suggello finale. La Lega ha presentato una mozione in aula in cui chiede alla Moratti di attivarsi con il governo per chiedere che Milano esca dal Patto di Stabilità. È stata firmata sia dal Popolo delle Libertà sia dal Pd. E potrebbe andare al voto nei prossimi giorni.

Maurizio Giannattasio

05 febbraio 2009

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Feb 2009 - 22:04
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