Il sindaco alla presentazione della ricerca condotta dall'Associazione dei Comuni italiani, presieduta da Leonardo Domenici. Milano, leader per creazione di ricchezza soffre della forte carenza infrastrutturale della regione

Milano, 27 Novembre 2008 – “Le città sono il vero motore di crescita del Paese, capaci di leggere il territorio, studiare soluzioni e strategie per le sfide più urgenti che chiedono interventi rapidi e lungimiranti”.
Il Sindaco Letizia Moratti ha partecipato, questa mattina, con il Sindaco di Firenze e Presidente dell'Associazione dei Comuni italiani Leonardo Domenici, alla presentazione del rapporto Cittalia  2008, realizzato da Anci Ricerche, su 11 città metropolitane italiane.

“Il Rapporto Cittalia 2008 evidenzia l’esistenza di un nuovo Urbanesimo. Dobbiamo fare in modo che si tratti di un Urbanesimo positivo, che fa crescere la qualità della vita – ha detto Letizia Moratti – Agli inizi dell’Ottocento, nel mondo, vivevano in città tre persone su cento. Oggi vive in città oltre il 50 per cento della popolazione. Nel 2050 oltre i due terzi degli uomini vivranno in una città. Si tratta di un trend in crescita che richiede un’attenzione nuova da parte dei Governi”.

Il Rapporto mette anche in evidenza un’altra peculiarità italiana: la forte discrepanza nord-sud nella forza economica dei territori e delle città.

“I dati mostrano chiaramente, in tutta Europa, la correlazione positiva tra crescita del Pil nelle aree urbane e crescita del Pil nel Paese – ha continuato il Sindaco – Ma se in Inghilterra le due principali regioni urbane, Manchester e Londra, differiscono tra loro per pochi decimali di punto nel rapporto tra Pil cittadino e Pil nazionale, in Italia la differenze sono molto rilevanti. E’ un dato che conferma la necessità di assumere questo divario tra le variabili più influenti nel delineare le strategie di sviluppo. Si sente spesso parlare di strategie per il sistema Italia. Ma di sistemi Italia ce ne sono più d’uno e se si vuole perseguire la crescita generale del Paese occorrono strategie differenziate”.

Il Sindaco Moratti si è, infine, soffermata sul tema infrastrutture.

“Sebbene Milano sia la prima realtà italiana per dotazione di linee metropolitane, con poco più di  74 Km contro i 408 di Londra e gli oltre 200 di Parigi e Madrid, la Regione Lombardia è al quattordicesimo posto in Italia per reti viarie e al diciannovesimo per quelle ferroviarie. Siamo il fanalino di coda e non possiamo pensare a una mobilità efficiente senza infrastrutture. – ha spiegato Letizia Moratti -. Per far fronte a questa mancanza è necessario ripensare la governance e che il Governo riconosca alle città un definito ruolo di interlocutore per mettere a punto strategie comuni sul fronte delle politiche sociali, dell’innovazione e delle infrastrutture”.

Sulla stessa linea anche Leonardo Domenici: “"Dal sistema delle autonomie e degli enti locali può arrivare un grande contributo per gli investimenti pubblici".