.: Discussione: Presentato il Piano di Azzonamento Acustico del Comune di Milano

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Maurizio Baruffi

:Info Messaggio:
Punteggio: 5
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Maurizio Baruffi il 12 Ott 2009 - 08:36
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Lo scorso 29 settembre abbiamo affrontato con il prezioso contributo dell'esperto in acustica Folco De Polzer i tratti generali del piano di zonizzazione acustica predisposto dalla Giunta e adottato dal Consiglio Comunale lo scorso luglio.

Il piano è ora sottoposto alle osservazioni dei cittadini (il termine ultimo per il deposito è il 2 novembre) e dovrà poi tornare all'esame dall'Aula di Palazzo Marino per l'approvazione definitiva. Per proseguire nel lavoro ci ritroveremo nuovamente giovedì 22 ottobre in una sede ancora da stabilire, alle ore 21.

Il piano è disponibile on line a questo indirizzo:

http://www.comune.milano.it/...

Questa fase è cruciale perché più le osservazioni saranno ben costruite più cresceranno le possibilità di una revisione dei molti punti deboli del piano. Costruire bene le osservazioni significa lavorare sia sugli aspetti generali (i criteri su cui si fonda il piano), sia su quelli particolari (relativi alla collocazione di un determinato isolato in una fascia o in un'altra etc etc).

Il nostro obiettivo è quello di migliorare il piano sinora adottato e spingere perché vengano effettuati i programmi di risanamento acustico necessari.

Il lavoro da fare è quello di costruire obiezioni che partendo dal recettore sensibile inquadrino la classificazione in ambito più complessivo, evitando così che le osservazioni possano essere facilmente respinte dagli estensori del piano. Infatti potrebbe non essere sufficiente contestare l’utilizzo elevato delle classi 3 e 4, o chiedere il rispetto totale della fascia 1 dei recettori sensibili perché le osservazioni di questo tipo potrebbero essere respinte perché incoerenti con i criteri adottati nella stesura del piano.

Ci sono alcuni punti delicati nei criteri generali che sono stati stabiliti, con riferimento particolare alle tabelle di partenza secondo cui vengono classificate le porzioni di città prevalentemente residenziali rispetto a quelle industriali etc etc. Vi è poi il tema della classificazione stradale, visto che poi il traffico è ritenuto la principale sorgente di rumore da risanare. Un terzo aspetto è quello dei recettori sensibili che sono stati richiamati in più interventi (ospedali, RSA, scuole, parchi medio/piccoli, e alcuni quartieri della periferia).

Su questi punti di carattere generale concentreremo le osservazioni che presenteremo direttamente noi consiglieri comunali. Un esempio è la frase che troverete in fondo ai modelli di osservazioni puntuali allegati.

Vi è poi il punto della costruzione delle osservazioni più particolari per le quali forniamo un fac simile e un paio di spunti su cui speriamo si possano produrre il maggior numero di osservazioni pertinenti possibile.

Parte di dettaglio: bene insistere su classe I ai ricettori sensibili. Un esempio da estendere è: Policlinico, Mangiagalli, altri padiglioni più a est, scuola dei padri Barnabiti, giardino della Guastalla. E' un'area ampia che giustifica un'intera classe I. Nella parte generale sarà sostenuta da un elenco di priorità sul tipo di uno già presente nel decreto 29/11/2000 sul risanamento delle infrastrutture di trasporto. Vale a dire che prima gli ospedali, poi le scuole, poi le abitazioni.

Altro caso: quartieri residenziali da definire in II classe, usando fasce di decadimento nella parte esterna.

Restiamo a vostra disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.

Maurizio Baruffi   Marco Cormio
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 29 Set 2009 - 13:56
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]