.: Discussione: Mozione sull'ex cava Geregnano,via Bisceglie, Calchi Taeggi

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Sergio Pennacchietti

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Inserito da Sergio Pennacchietti il 12 Dic 2008 - 13:08
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Finalmente il Consiglio di Zona 6 ha preso una posizione critica sulla questione della bonifica dell'ex-cava di Geregnano, e soprattutto lo ha fatto con larghissima maggioranza. Il C.d.Z era chiamato a dare il suo parere sulle opere di urbanizzazione previste dalla convenzione, ed ha deciso di dare parere negativo in nome del fatto che il piano di bonifica presentato dai proprietari dell'area non è stato ancora approvato (perché giudicato insufficiente) dagli Enti preposti. Questa è la realtà dei fatti, anche se sull'area sono comparsi i cartelli dei costruttori che annunciano i lavori di attuazione del piano di bonifica.
Troppe sono infatti le incognite legate alla bonifica: non verranno eliminati gli inquinanti sepolti nella cava; ma solo "ritombati" con cemento e teloni di pvc (quanti anni dureranno senza rompersi?). E dentro questa cava verranno messe ad abitare 4000 persone, che dovranno convivere con reti di captazione dei gas sotterranei...
La gravità di questa situazione ha finalmente smosso dalla sua lunga inerzia il C.d.Z., che ha anche rifiutato il pressante diktat del direttore settore ambiente del Comune che, all'indomani della presa di posizione critica della Commissione edilizia del C.d.Z., aveva immediatamente inviato un messaggio per convincere il Consiglio, sostenendo che una cosa è la bonifica, un'altra gli interventi edilizi, arrivando a sostenere che "la bonifica, nella maggior parte dei casi, viene effettuata contestualmente agli interventi edilizi". Invece, per garantire la salute di chi andrà ad abitare in quei palazzi, si deve ottenere che il cantiere della bonifica sia rigorosamente distinto da quello delle edificazioni: prima tutta l'area deve essere bonificata, poi, una volta certificato il suo disinquinamento, si potranno autorizzare le costruzioni.

In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 12 Dic 2008 - 11:56
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