.: Discussione: Migranti: le facce della nuova Milano per favorire l'integrazione

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 19 Nov 2009 - 12:18
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Da milano.corriere.it:

stati generali

Parte «Milano sicura». Don Colmegna: puntare su legalità e accoglienza

Al via la tre giorni. Si comincia dal carcere di Bollate. Otto incontri, 60 relatori. La città si interroga

MILANO - «È impensabile una Mila­no sicura se Milano non si cu­ra delle persone che ci vivo­no. Non per buonismo, ma perché è irrazionale il contra­rio». Vuol essere assai più di un gioco di parole quello con cui don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità, ha presentato mercoledì la tre giorni di dibattiti — inti­tolata appunto «Milano si-cu­ra » — che a partire da giovedì vede i principali esponenti del mondo economico e so­ciale milanese confrontarsi su temi quali immigrazione, integrazione, giustizia, svi­luppo: per sintetizzare il tut­to in istanze precise da pre­sentare sabato al sindaco Leti­zia Moratti, al governatore Roberto Formigoni, al presi­dente della provincia Guido Podestà.

L’iniziativa, promossa col sostegno della fondazione Unidea e alla quale hanno aderito decine di enti, sigle e associazioni, rappresenta in pratica la sintesi di quel che don Colmegna e il suo brac­cio destro don Massimo Ma­pelli ripetono ormai da cin­que anni: «Legalità e sicurez­za sono richieste imprescindi­bili di una società, così come la paura è una realtà umana ben presente a tutti noi. Ma non è soffiando sulla paura che i problemi si risolvo­no: vanno guardati in faccia e affrontati per quel che sono. Non si può uscire dalla pau­ra finché la giusta im­posizione di legalità non sarà accompa­gnata a piani sociali veri per chi delin­quente non è». Di qui, all’insegna della parola d’ordine «basta con lo scontro ide­ologico e lavoriamo», la du­plice proposta di questi gior­ni.

In primo luogo l’av­viamento di un ma­xi-blog sul sito www.mi­lanosi-cura.it: aperto appo­sta da settimane — e lo reste­rà d’ora in poi — per racco­gliere quante più idee da chiunque voglia dire la sua. Poi queste tre giornate di Stati Generali sul tema, in luoghi-simbolo della città: ot­to incontri, 60 relatori, co­minciando giovedì al car­cere di Bollate per parlare di reinserimento dei detenuti. E a seguire, sempre giovedì: alle Acli per parlare di welfare e salute, alla Triennale per con­frontarsi su «la città fragile». «Una città si-cura — prose­gue don Colmegna — non esclude ma crea sviluppo at­traverso lo 'stare in mezzo', ascolta le vittime dei proble­mi e lavora per cercare di ri­solverli. Non grida slogan. I quali spesso, di fatto, servo­no solo a moltiplicare pro­prio quella famosa paura: che per molti cittadini è un problema serissimo, ma per altri è soprattutto fonte di consenso garantito». Gli incontri proseguiranno venerdì a Palazzo di Giusti­zia, poi nella sede di Unicre­dit, poi in Assolombarda. E si chiuderanno sabato in Casa della Carità.

Paolo Foschini
19 novembre 2009

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In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 30 Ott 2009 - 09:57
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