.: Discussione: Migranti: le facce della nuova Milano per favorire l'integrazione

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Fede Zabot

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Inserito da Fede Zabot il 29 Ott 2009 - 17:03
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E' nato il club Amici Mondo Arabo il cui Statuto dice:


S T A T U T O
Art. 1:
 

E’ costituito in Milano Associazione denominata CLUB AMICI MONDO ARABO
 

Art. 2:
 

L’Associazione persegue i seguenti scopi:
a)     Organizzare la lettura e il commento delle maggiori opere letterarie e filosofiche della Cultura Araba
b)     Promuovere la diffusione della lingua e cultura araba nelle sedi opportune
c)       Istituire corsi, conferenze e seminari, esercitazioni pratiche di quanto oggetto del punto b precedente.
d)     Promuovere incontri  di studi e amicali, allo scopo di scoprire e approfondire punti di convergenza fra cultura italiana e dei Paesi Arabi.
e)     Incoraggiare con premi, riconoscimenti ed ogni altro mezzo utile lo studio e la ricerca nel campo degli studi filosofici e sociali  dei Paesi Arabi.
f)        Organizzare convegni, che rispondano ai particolari fini programmatici del sodalizio, stabilendo anche relazioni con istituti esteri aventi analoghe finalità.
g)     Organizzare viaggi all’estero ed escursioni in Italia  per favorire rapporti di amicizia e scambio culturale; con lo scopo di far crescere la  comprensione fra cittadini  italiani e cittadini provenienti da Paesi Arabi cercando insieme analogie e diversità affinché nascano e  si  cimentino nuove amicizie  fra i soci.
h)      Incoraggiare e promuovere forme di solidarietà e assistenza reciproca  mutuando dalle  diverse culture valori condivisi e condivisibili, allo scopo di favorire l’integrazione nella società italiana  dei migranti e di fornire mezzi culturali agli italiani per attivare una accoglienza nuova, consapevole della ricchezza che si sviluppa con lo scambio di saperi.
i)        Potenziare la crescita e l’espansione della coscienza individuale dei soci, verso un cammino di perfezionamento morale, in uno spirito unitario.
 

 

Art. 3
 

All’Associazione possono essere ammesse persone presentate da un Socio Attivo, maggiorenni, senza esclusione di nazionalità, religione, cultura, e formazione, che accettino lo Statuto e il regolamenti. I soci devono dichiarare, in particolare, di avere il rispetto più assoluto per ogni essere senziente e la tolleranza per ogni stile di vita, che sia, a sua volta, rispettoso di diritti e della libertà degli altri, di non possedere pregiudizi relativi a razze, etnie, fedi religiose o credenze, di aborrire, infine, ogni forma di discriminazione -di ricercare la Pace Duratura costruita con Mezzi Pacifici, quali il dialogo e lo scambio di conoscenza.
L’associazione è assolutamente apolitica e rispettosa delle credenze religiose e delle convinzioni morali dei singoli soci, che si impegnano a svolgere programmi comuni, nello spirito della tolleranza, del rispetto e delle reciproche libertà.
 

Le modalità dell’ammissione sono fissate dal Consiglio Direttivo. I Soci sono tenuti a versare la quota associativa fissata annualmente dal Consiglio Direttivo, comprensiva dell’importo della tessera dell’Associazione che potrà essere distinta fra Soci Sostenitori e Soci Ordinari. La quota o contributo associativo non è trasmissibile

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 27 Set 2008 - 14:20
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