.: Discussione: Ordinanze: sicurezza e politiche sociali insieme

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 15 Gen 2009 - 09:04
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Dal sito Web del Comune di Milano:

Ordinanze. Bilancio in Prefettura

L'appello del Sindaco: "Tutti i milanesi partecipino a tutelare la città"

Sono 1.551 le multe elevate negli ultimi due mesi dalle Forze dell'Ordine. Moratti: contro il degrado i cittadini a fianco delle istituzioni

Milano, 14 gennaio 2009 - I cittadini sono i protagonisti del percorso avviato dal Comune per una Milano più vivibile. Ed è un bilancio che “lascia soddisfatti” quello relativo alle cinque ordinanze sul decoro e sulla sicurezza in città firmate dal Sindaco lo scorso 4 novembre. I nuovi provvedimenti sono stati emessi da Letizia Moratti grazie ai poteri conferiti dal Viminale per decreto ai sindaci.
"Queste contravvenzioni dimostrano il nostro impegno e la nostra attenzione a tenere la città in una situazione di pulizia e di ordine così come è importante disincentivare comportamenti dannosi e lesivi verso se stessi e per la comunità in cui si vive" ha detto il Sindaco Moratti, al termine del vertice in Prefettura, commentando i dati sulle multe comminate negli ultimi due mesi (1.551 in totale).

Presenti all'incontro il prefetto, Gian Valerio Lombardi, il vicesindaco, Riccardo De Corato, il comandante della polizia locale, Emiliano Bezzon, l'assessore provinciale alla sicurezza, Alberto Grancini, il sostituto procuratore Riccardo Targetti, il presidente del Tribunale dei Minori, Mario Zevola, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minori, Vittorio Pilla, il presidente dei Giudici di Pace, Vito Dattolico, rappresentanti delle forze dell'ordine.

"Complessivamente un risultato positivo e una grandissima collaborazione fra tutte le forze dell'ordine" ha continuato il Sindaco.

"I primi riscontri dicono che l’azione a tutela del decoro urbano e di contrasto a fenomeni di degrado svolti dalle ordinanze firmate a novembre dal sindaco Moratti sono positivi. In particolare - ha detto De Corato - ci sono effetti tangibili sul fronte antiprostituzione. Bene anche i risultati sui writer, grazie anche agli interventi del Nucleo Tutela Decoro Urbano della Polizia Locale, anche se qui servono alcune azioni di sostegno. Purtroppo la legge prevede che al di fuori dei centri storici ci debba essere la necessaria querela di parte, altrimenti non si può procedere. Tanto è vero che al momento solo per tre casi sono già fissate le udienze davanti al giudice di pace.Rivolgiamo allora un appello agli amministratori condominiali affinché sporgano denuncia".

Cinque Ordinanze. I provvedimenti sulla sicurezza hanno consentito di agire concretamente su cinque problematiche di illegalità che rendono meno sicura la vita dei milanesi e meno vivibili le strade della città: prostituzione, accattonaggio molesto, consumo in pubblico di stupefacenti, consumo in pubblico di alcolici, imbrattamento e danneggiamento dei manufatti pubblici . Cinque problematiche su cui il Comune di Milano è intervenuto proponendo un approccio integrato: sanzione del comportamento illecito e recupero della persona attraverso un percorso di reinserimento e aiuto.
I numeri. In 50 giorni di applicazione, dal 12 novembre al 31 dicembre, le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale hanno complessivamente elevato:
• 1281 sanzioni contro la prostituzione su strada, di cui 196 ai clienti.
• 50 sanzioni contro l’accattonaggio molesto con impiego di minori, anziani e disabili;
• 85 sanzioni contro l’utilizzo di sostanze stupefacenti in luoghi pubblici;
• 22 sanzioni contro il consumo e la detenzione di bevande alcoliche e superalcoliche in luoghi pubblici.

Graffiti. La quinta ordinanza, contro il danneggiamento del patrimonio pubblico i, ha consentito di elevare nei 50 giorni 22 sanzioni amministrative. Il Sindaco ha ribadito la necessità di affrontare il tema del danneggiamento con graffiti con più decisione da parte di tutti gli attori coinvolti, chiedendo collaborazione agli amministratori e ai proprietari degli perché facilitino il lavoro delle Forze dell’Ordine e stabili alla magistratura.
"La legge vigente rende indispensabile la collaborazione di tutti: secondo il Codice penale, infatti, si può procedere d’ufficio contro gli imbrattatori soltanto per i danneggiamenti avvenuti nel centro storico - ha spiegato il Sindaco Moratti. Al di fuori della Cerchia dei Bastioni è indispensabile la querela della parte lesa per punire chi ha imbrattato. I cittadini e gli amministratori ci aiutino - ha sottolineato il Sindaco - a non vanificare l’impegno delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, fornendo gli elementi necessari alla Magistratura per compiere il proprio lavoro".

Tra i provvedimenti anti-graffiti, l'ordinanza emessa dal Sindaco per il Prefetto Lombardi "consente invece una maggiore possibilità di intervento. Questo strumento, grazie alla possibilità di applicare subito la sanzione, è la soluzione più semplice. Il provvedimento che prevede l'attivazione del procedimento penale, per la natura stessa del procedimento richiede tempi lunghi che si rivelano alla fine un ostacolo all'attività di dissuasione".

 

"Sperimenteremo questo percorso. Abbiamo pensato di collegare le pulizie degli edifici - ha precisato Lombardi - alla prova da parte dell'Amministrazione del condominio di aver provveduto alla querela, perché questo consente la procedibilità delle azioni intraprese dalle forze di polizia".
Riguardo alla ripulitura degli edifici imbrattati "il fatto che incombe sul proprietario dell'immobile è già nei principi generali dell'Amministrazione. "Il Comune si rende disponibile a dare un aiuto, un sussidio, ma in futuro lo darà in modo sempre più conveniente in favore di quelli che hanno richiesto l'attivazione dei pubblici poteri per cercare di scoprire i responsabili". 

 

"Nel futuro intensificheremo da un lato il collegamento con le forze dell'ordine e la magistratura, dall'altro - ha concluso il Sindaco Moratti - informare chiederemo con maggior forza l’aiuto dei cittadini per punire chi imbratta,  fornendo loro le informazioni necessarie per presentare la querela".

Modulo denuncia anti-degrado

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 23 Set 2008 - 20:26
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]