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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Domenica, 21 Settembre, 2008 - 00:18

Turchia: rispetto per libertà associazione comunità LGBTQ

Il 23 maggio 2008 il Tribunale di Istanbul ha ordinato la chiusura di Lambda Istanbul un'organizzazione turca che lavora in favore dei diritti della comunità di lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt).
Chiudendo l'organizzazione, il Tribunale ha espresso parere favorevole alla denuncia, presentata dall'Ufficio del governatore della capitale, nella quale si sosteneva che gli obiettivi di "Lamba Istanbul" erano da ritenersi contrari ai "valori morali e alla struttura della famiglia".
Al momento è in corso un appello contro la decisione presa dal Tribunale.
In Turchia negli ultimi anni diversi governatorati provinciali hanno preso di mira le organizzazioni che promuovono i diritti delle persone di diversi orientamenti sessuali e identità di genere. Ad esempio, nel 2005 l'Ufficio del governatore di Ankara ha accusato KAOS-GL, un'organizzazione di solidarietà e di ricerca culturale lesbica e gay, di andare "contro la legge e i principi morali".
Nel 2006, sempre ad Ankara, lo stesso Ufficio ha tentato di chiudere il gruppo Pembe Hayat (Pink Life), che di occupa dei diritti delle persone transgender, dichiarando le sue attività contrarie "alle leggi e alla morale".
Per entrambi i casi, le accuse sono successivamente decadute.

Amnesty International ritiene che la chiusura, o il tentativo di chiudere, un'organizzazione a causa del suo impegno in favore dei diritti Lgbt, violi il diritto alla libertà di associazione ed è da considerarsi una pratica discriminatoria.

http://www.amnesty.it