.: Eventi

« Marzo 2024
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31

.: Candidati

.: Link

Pagina Personale

.: Ultimi 5 commenti

.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Domenica, 14 Settembre, 2008 - 11:43

Solidarietà ad Alberto Villa (UDC)

Arcigay esprime tutta la sua solidarietà ad Alberto Villa, consigliere nazionale dell’UDC che due giorni fa nell’intervista del Secolo XIX “Io, cattolico e gay” ha fatto coming out sul suo orientamento sessuale, dichiarando inoltre di voler partecipare al prossimo Pride nazionale di Genova.
Immediatamente è scattata la reazione omofobica del suo partito. Il commissario regionale Rosario Monteleone ha dapprima risposto sul Secolo XIX ed è poi intervenuto in una trasmissione TV su Primo Canale, insultando politicamente Villa, dichiarando tra l’altro che “nel partito non lo conosce nessuno, è un semplice iscritto e non conta nulla”.
Alberto Villa è invece membro del consiglio nazionale dell'UDC di Casini e Cesa, è stato a capo dello staff politico dell'assessore regionale Adolfo nella giunta di centrodestra e ha coordinato le campagne elettorali liguri di Sandro Biasotti ed Enrico Musso.

”Villa ha coraggiosamente raccontato la sua personale esperienza, dimostrando quanto sia importante la visibilità pubblica delle persone omosessuali” – dichiara Francesco Serreli, presidente di Arcigay Genova - “solo seguendo il suo esempio si può cambiare la mentalità retrogada e omofobica che permea quasi tutta la classe politica italiana, da destra a sinistra. Sono decine i gay e le lesbiche presenti nei diversi partiti, ma quasi tutti non sono capaci di uscire allo scoperto e sono costretti a ridurre la propria affettività ad un fatto privato da vivere nell’ombra”.
“L’UDC dovrebbe decidersi ad entrare nel XXI secolo e mettersi al passo dei grandi partiti cristiano-democratici europei:” - dichiara Riccardo Gottardi, Segretario nazionale Arcigay –  la CDU tedesca di Angela Merkel e il PP spagnolo di Rajoy e Aznar sono favorevoli al riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso e hanno militanti diversi politici omosessuali dichiarati e gruppi organizzati di lesbiche e gay”.

Ufficio stampa Arcigay Nazionale