Da ViviMilano:
http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2007/09_Settembre/24/parcheggi_milano_comune_caos.shtml

Il traffico e le polemiche

Ricorsi e proteste. Comune, scontro sui box

La Moratti ripristina la "direzione parcheggi" e toglie le deleghe a Croci. L'Ulivo: è il fallimento del sindaco

MILANO - Ancora punto e a capo sui parcheggi. Al termine di una riunione che si è svolta venerdì scorso, i vertici dell'amministrazione comunale hanno deciso di ripristinare la direzione Parcheggi, trasferendo all'assessore ai Lavori Pubblici, Bruno Simini, e al direttore centrale dell'Area tecnica, Antonio Acerbo, tutto quanto riguarda la realizzazione, la gestione, l'amministrazione dei progetti. Il passaggio formale è previsto per questa settimana: all'assessore alla Mobilità, Edoardo Croci rimane il compito di definire il bisogno di posti auto e presentare i piani.
Che le cose in questo settore non stessero ingranando non è un mistero. Il 3 agosto scorso, dopo aver inutilmente tentato di fare il punto fra parcheggi fatti, da fare, contestati e così via, il vicedirettore generale Rita Amabile aveva scritto ai direttori di tutti i settori coinvolti lamentando il fatto che «la situazione complessiva non mi sembra chiara nè tantomeno da voi presidiata».

Dopo ulteriori verifiche, è stata proprio la Amabile ad insistere per il trasferimento delle deleghe e la riunificazione sotto un solo assessorato. Di fatto, Simini eredita una materia complicata legata a due questioni. La prima è quella più strettamente operativa: ci sono 31 cantieri aperti senza problemi, 56 progetti in corso di valutazione, 21 in fase di collaudo, per una trentina è stata inviata lettera di sollecito all'aggiudicatario (per difformità tra i progetti presentati e i lavori o perché la documentazione non è completa), 7 che devono fare i conti con il parere contrario dei consigli di zona. E si stanno aprendo nuovi contenziosi dei cittadini contro gli scavi: come in piazza Bacone, via Correggio- Monterosa e Rio de Janeiro, parcheggi del vecchio piano Albertini, arrivati alla cantierizzazione senza che i cittadini fossero adeguatamente informati.
Per quanto poi riguarda i molti parcheggi bloccati per l'intervento della Soprintendenza, che durante gli scavi ha scoperto reperti archeologici (vedi i casi della Darsena, di piazza Meda, di Sant'Ambrogio), si è deciso di affrontare un caso alla volta. E mercoledì è prevista una riunione tecnica dedicata al parcheggio della Darsena.

L'altro problema è quello delle revoche di alcune concessioni, decise dalla Commissione del riesame incaricata, un anno fa, di rivedere tutto il piano della giunta Albertini. In queste settimane si stanno accumulando sulle scrivanie dell'Avvocatura comunale i ricorsi presentati dalle ditte tagliate fuori: come nei casi di piazzale Lavater, via Paolo Ferrari e via Fornari. L'amministrazione deve decidere come rispondere e gestire anche tutte queste pratiche.

L'opposizione commenta «l'evidente ridimensionamento di Croci»: «In questa vicenda — sintetizza il consigliere Basilio Rizzo (Lista Fo) — si scontrano la testardaggine del sindaco che non vuole mettere in discussione i "suoi" assessori e l'accanimento della maggioranza che ha messo Croci nel mirino, quando in realtà il vero bersaglio è la Moratti».
Incalza la capogruppo dell'Ulivo, Marilena Adamo: «L'altro problema è il nuovo disegno della macchina comunale. Anche questa vicenda dimostra che il lavoro fatto dalla Moratti e dalla direzione generale ha fatto perdere un anno, acuendo i conflitti interni e con la città».

Paola D'Amico
Elisabetta Soglio
24 settembre 2007