.: Discussione: Salvare e riqualificare l'Universita' e la Ricerca

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Cittadino Anonimizzato a posteriori

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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 18 Feb 2010 - 23:39
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Invece secondo me il numero chiuso è un problema eccome ! Non so se tecnicamente sia anche incostituzionale ( non che per me la costituzione sia sempre un ' opera perfetta e insuperabile ) , comunque ritengo profondamente ingiusto e anche disgustoso e rivoltante selezionare chi può accedere ad una determinata facoltà e chi no , almeno nel campo delle università pubbliche . Compito dello " stato " per me dovrebbe anzi deve essere quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono agli studenti di accedere ad ogni tipo di istruzione superiore , tenuto anche conto che a parte le varie considerazioni possibili  sul quoziente di intelligenza i geni gli idioti congeniti e tutto quello che c ' è in mezzo ,  ci possono essere molti motivi per cui uno studente non è in condizione di superare un test di ammissione in un dato momento , come provenire da  scuole di basso livello qualitativo , avere una bassa tolleranza allo stress da test , avere una giornata storta .  Per cui mi sembra sensato e anche doveroso da parte delle istituzioni invece che buttare soldi all 'inferno per comprare ferraglie belliche , investire in corsi di formazione o se preferisce di recupero - a costo zero o quasi per gli studenti e le  loro famiglie , per lo meno se di reddito basso - per mettere in condizione tutti quelli che non sono in grado di passare un test , di accedere ugualmente dopo un certo periodo ( tra l  ' altro credo spendendo molto meno rispetto alle "ferraglie" belliche ) .

Oppure si potrebbero abolire semplicemente sia numero chiuso che test di  selezione , ma in quel caso potrebbe essere fatto osservare forse giustamente che ci sarebbe una marea di studenti impreparati nei primi anni di ingegneria architettura fisica medicina psicologia e dovunque sia previsto il numero chiuso ( cosa che pensandoci bene non dovrebbe nemmeno essere un problema se solo si fosse disposti a considerare l  ' università come una formazione continua e non come una tappa da bruciare per forza nei fatidici 5 anni , o come una gara nel nome dell ' idolo della " competitività " ) . Sul resto , è da molto che manco dalle università tranne una breve parentesi lo scorso anno alla facoltà di storia della statale di Milano , esperienza quasi subito interrotta , non mi sono mai laureato e non è detto che lo faccia o che lo faccia in Italia , per cui non posso di certo definirmi un grande esperto , però mi sembra anche ovvio che se aumentasse il numero degli studenti rispetto a oggi perchè magari adesso questi sono scoraggiati dal numero chiuso o proprio "falciati" , anche di professori ci sarebbe più bisogno , e secondo me un ricercatore non può passare la vita universitaria soltanto ed esclusivamente tra provette e laboratori vari , ma dovrebbe avere anche la possibilità di poter insegnare : di fatto mi è capitato spesso di vedere assistenti universitari coadiuvare i professori durante gli esami , e se non erro tra assistenti e ricercatori non ci dovrebbe essere molta differenza , se non sono proprio la stessa cosa . Comunque può anche darsi che alcuni o molti ricercatori non ne vogliano sapere di insegnare e vogliano dedicarsi soltanto alla ricerca , può darsi che faccia confusione tra assistenti e ricercatori , di certo sento dire e leggo spesso come dice anche lei che i ricercatori in Italia sono sotto pagati , ma sul numero chiuso per quanto la mia volontà possa contare ( molto meno di quella di un ministro e di un parlamentare , direi ... ) io non transigo : ritengo che si debbano eliminare le barriere tra chi vuole proseguire gli studi e gli studi universitari di ogni tipo , a costo di dover riorganizzare il sistema universitario per far fronte a una maggiore domanda . 

 Ora alla fine della mia risposta mi viene il dubbio che lei abbia ragione quando dice che il numero chiuso nelle facoltà scientifiche non esiste , ma in realtà a me risulta il contrario : mi risulta che ci sia numero chiuso per ingegneria , per architettura , almeno fino a qualche anno per psicologia alla bicocca ( forse è anche sbagliato considerarla una materia scientifica ) , per medicina ( idem come per psicologia ) . Sulle altre ( matematica , informatica , chimica , biologia , eccetera ) non so , però mi stupirei di scoprire che sono ad accesso libero :

 casomai , mi faccia sapere .

Resto disponibile a continuare questa discussione con lei e con chiunque voglia contribuirvi , nei limiti di tempo che mi sono concessi e immagino anche a lei e agli altri .

 La saluto  .

 

In risposta al messaggio di Lucio Chiappetti inserito il 18 Feb 2010 - 17:46
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