.: Discussione: Parco agricolo sud sviluppo e crescita
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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 29 Ago 2008 - 16:32
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E io invece rilancio la mia idea , anzi la dilato prospettando una unica megalopoli milanese da Alessandria a Bergamo , da Cremona a Novara e Vercelli , da Piacenza al canton Ticino , naturalmente non tutta edificata ma ricca di ampie zone verdi per lo più riforestate e ricca di bacini e corsi d 'acqua , salvaguardando le cascine più antiche e belle e le rogge e i fontanili . Al signor Angelo faccio notare che Londra e Parigi sono il triplo di Milano e sono sopratutto ricche di verde al loro interno , in particolare Londra : è naturale che a un certo punto la città debba finire e sorgano green belts , cioè aree di campagna , ma per me i confini di Milano a sud sono davvero risicati , fanno così tanto città di provincia anzichè fare paragoni con Berlino o Parigi e Londra . Tra l ' altro la fruibilità attuale del parco sud per i milanesi mi pare limitata , con scarse piste ciclabili poche strade spesso intasate nessuna metropolitana . Inoltre , come ho scritto , se fosse per me ricopierei pari pari certi quartieri verdi dalla Gran Bretagna , anzichè ispirarmi a Milano 2 o Milano 3 che hanno palazzi mediamente abbastanza alti . E poi , insisto , una parte delle aree sottratte all ' agricoltura nel parco sud potrebbe venire recuperata nella zona nord della città e della provincia se fosse possibile effettuare qualche demolizione con recupero destinato a verde pubblico . Ammetto che per me l 'agricoltura starebbe meglio in Emilia o in Veneto o in provincia di Mantova , per esempio .
Cordiali saluti . Alfonso Marzocchi |
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In risposta al messaggio di
Angelo Valdameri inserito il 29 Ago 2008 - 08:17
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