Buongiorno,

                 con la presente desideriamo comunicare in via ufficiale al Sindaco, all'assessore Masseroli e a tutti i settori coinvolti del Comune, Regione e Aler, quanto già anticipato nell’incontro in Consiglio di Zona 4 di fine giugno con alcuni rappresentanti di questi di voi e cioè che il Comitato di Quartiere Salomone Lotto 64, rifiuta in maniera categorica quanto proposto dal Comune di Milano e da Aler riguardante la demolizione di 477 appartamenti costruiti solo 32 anni or sono e che ospitano circa 1.800 persone.

 

Nonostante quanto dichiarato alla stampa e in varie occasioni e cioè l’essenzialità della partecipazione di tutti i soggetti coinvolti in un progetto quale condicio sine qua non, noi inquilini siamo venuti a conoscenza solo a fine giugno 2008 di questo vostro intendimento datato ottobre 2007 e solo in seguito alle nostre pressioni in Consiglio di Zona 4.

Se questo è il vostro modo di intendere un processo partecipato, ci spiace ma siamo molto distanti nel metodo e nel contenuto.

 

Il Comitato di Quartiere Salomone Lotto 64 ha promosso una petizione per la raccolta delle firme degli inquilini contro tale progetto, di cui una prima tranche di oltre 200 firme è già stata inviata agli uffici competenti,  gli originali sono depositati presso il Comitato scrivente.

 

Abbiamo studiato a fondo la proposta di demolizione contenuta nella manifestazione d’interesse avviata per i Contratti di Quartiere e già avanzato una serie di riserve sia sul contenuto sia sull’obiettività dei dati presenti in essa.

 

Ribadiamo qui la nostra ferma intenzione di rifiutare questa ipotesi di demolizione e nel contempo diamo la nostra completa disponibilità all’elaborazione condivisa di un piano di riqualificazione edilizio e manutentivo straordinario, nonché di riqualificazione sociale del quartiere all’unica condizione che venga stralciata definitivamente l’ipotesi della demolizione delle nostre abitazioni.

 

Lo sgravio ICI consentirà  ad Aler, nel corso dell’anno, un risparmio di 6 milioni di € che aggiunti agli ingenti finanziamenti di denaro proveniente dal Expo 2015, forniranno le risorse necessarie per il risanamento manutentivo e sociale delle periferie  milanesi, se ci fosse la volontà politica per farlo.

Infine si rileva che il proprietario di un immobile, sia esso un privato o Aler (Azienda Lombarda Edilizia  Residenziale),  sia tenuto per legge a provvedere anche alla manutenzione straordinaria dello stabile, evento mai accaduto nei 32 anni dello stabile in oggetto.

 

Si segnalano inoltre gruppi di inquilini “pericolosi”  che  autotassandosi provvedono spontaneamente all’imbiancatura periodica delle parti comuni (piloti e scale) e alle migliorie interne agli appartamenti, quale precisa volontà di mantenere al meglio le nostre abitazioni, in quasi totale assenza  di interventi rilevanti da parte di chi ne ha la responsabilità e che ora si richiedono in modo deciso.

 

Il Comitato continuerà , sia in forma autonoma che di concerto con la Rete dei Comitati di Quartiere e dei Contratti di Quartiere,  gli organi di stampa e tutti gli strumenti disponibili,  a tenere informata la cittadinanza ed il quartiere sull’evolversi della situazione,

 

                                                                                                   Comitato di Quartiere Salomone Lotto 64

                                                                                                   il Presidente  Luciana P. Pellegreffi   

Per sostenere la petizione o ricevere ulteriori informazioni:
lucianapellegreffi@alice.it  - 3381211123