.: Discussione: Il pasticcio dell'apertura delle scuole materne

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Roberto Michele Mazzilli

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Inserito da Roberto Michele Mazzilli il 28 Ago 2008 - 14:34
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Cara Alessandra

io ti capisco benissimo e sono un padre in età da essere nonno.
Pensa e ripensa ho capito come funziona il tutto: le scuole materne servono principalmente per occupare della gente, non per dare sollievo alle famiglie.
Quando i miei figli andavano a scuola la scuola materna chiudeva alle 16, ed era impossibile per me o mia moglie che usciva alle 17,15 andare a prendere mio figlio a quell'ora. Ma noi eravamo molto fortunati, avevamo i miei genitori disponibili.

Poi qualcosa è cambiato ma non si capisce come una struttura pubblica possa fornire un servizio chiudendo due mesi con le normali famiglie che hanno al massimo un mese di ferie. Certo se marito e moglie si alternassero potrebbero forse fare un mese a testa a seguire i figli, ma sarebbe l'equivalente a dire che odiamo la famiglia.

Io penso che questo sia proprio un odio per la famiglia, altrimenti nessuno avrebbe accumulato così tante regole astruse per cui due coniugi lavoratori debbano dissanguarsi per avere un figlio.

Lo so che al 95% è la donna ad essere colpevolizzata in quanto di mamma ce n'è una sola e penso quindi di capirti bene.

Mi risulta che le ferie di una professoressa siano sempre e solo di un mese e che per gli altri mesi siano a disposizione, non in ferie. Temo che la faccenda sia uguale per la scuola materna, ma non ne sono sicuro.
Bisogna rivoluzionare la struttura e questo ha costi ma non credo insuperabili.

Per me una scuola materna dovrebbe essere aperta dalle 7 di mattina alle 8 di sera o più, essere aperta 7 gironi alla settimana e non chiudere mai o quasi: bisogna organizzare tutto ma qui serve molto buona volontà e politica e sindacale e anche dei soldi. Certo è da studiare, ma ..volere è potere.

Le maestre si possono alternare durante i mesi e lasciare la scuola aperta.
Una volta le classi avevano 40 persone ora ne hanno 10 o poco più: vorrà dire che per alcuni mesi i bambini raddoppieranno e saranno 25 per classe, ma il servizio sia un vero servizio per le famiglie e non per il personale della scuola.

E' giunto il momento che la struttura pubblica a tutti i livelli si metta a funzionare e generare un prodotto vendibile, non solo un centro di autoassistenza.

La mia proposta è quella che ho scritto, si può fare almeno un esperimento pilota con 3 scuole materne a milano, collegate tra di loro.

Coraggio Alessandra è tempo di cambiare, magari imponendo che siano avvisate tutte le famiglie per posta dei cambiamenti ed in anticipo: i dirigenti incompetenti e fannulloni siano semplicemente licenziati.


Paladino Italiano (la bellezza non svanirà)
In risposta al messaggio di Alessandra Leone inserito il 28 Ago 2008 - 11:54
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