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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Sabato, 16 Agosto, 2008 - 12:19

Per la Georgia, ieri un presidio in Piazza della Scala

In movimento per la Georgia. In movimento per chiedere un cessate il fuoco e le pretese di occupazione da parte della Russia su questa terra. Un movimento per dire che un'altra guerra balcanica non è tollerabile, come non è tollerabile un'altra ondata di persecuzioni, di spinte xenofobe e di intolleranza, di esclusione, di repressione dei diritti delle persone, degli esseri umani. La pace mediata con il supporto dell'Unione Europa è l'unica formula che possa garantire un argine a questa tendenza revanscista da parte della Russia, che ha tutto l'interesse a mantenere economicamente uno spirito egemonico nell'area, ricca di possibili e futuri oleodotti e gasdotti provenienti dalla regione cecena. Ma per questo è assolutamente ingiusto quanto mai intollerabile sacrificare nuove vite, creare nuove diaspore, determinare le condizioni per nuovi profughi, abbandonati nel proprio triste destino a dover lasciare le proprie terre.
E' ora di dire basta. La società civile ieri a Milano, in Piazza della Scala, alle ore 16,30 si è mobilitata, l'associazione AnnaViva, l'associazione Articolo 21, il Partito Socialista, La Sinistra Democratica, il Partito Democratico, i Radicali. Un presidio ha dato esempio che ancora la volontà di indignarsi verso nuove ingiustizie mondiali esiste e che occorre preventivare ciò che sarebbe drammaticamente inarrestabile nella follia omicida e persecutoria razziale. Oggi un nuovo appuntamento è indetto con la presenza della Comunità georgiana, presente anche ieri con proprie bandiere.
Insieme si può creare quella goccia che scalfisca la dura pietra della miopia e della sete di potere che nutre una parte delle dirigenze dei paesi.

Alessandro Rizzo