.: Discussione: Annunci e buone intenzioni non moltiplicano le biciclette

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Nov 2008 - 08:52
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Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Bike-sharing-al-via-il-24-novembre/1539210

Bike sharing al via il 24 novembre

Per utilizzare una delle 1.200 due ruote in affitto si utilizzeranno tessere magnetiche e si pagheranno abbonamenti da 25 euro l’anno e 6 euro per una settimana

di Alessia Gallione

Dopo rinvii e ricorsi al Tar, (molta) burocrazia e un ultimo emendamento votato in extremis dal consiglio comunale per autorizzare i tabelloni pubblicitari che permetteranno di sostenere i costi della gestione, il bike sharing è pronto a partire. Ad annunciarlo sarà Letizia Moratti. Che vuol dare il via al sistema di bici a noleggio entro la fine di novembre, magari già da lunedì 24. Il tempo necessario, circa tre settimane, per mettere in moto la macchina organizzativa: far capire alla città come funzionerà BikeMi e, soprattutto, distribuire le tessere magnetiche con cui si potrà avere accesso alle due ruote.

Le stazioni ci sono già: 72 quelle montate sulle 108 previste, a 300 metri di distanza l’una dall’altra. Da piazza Duomo a piazza San Babila, dai Navigli al Castello, da via Fatebenefratelli a via Festa del Perdono. Tutte in centro, per ora, anche se il Comune vorrebbe estenderle al più presto arrivando a 350 stalli. Anche le 1.200 biciclette (l’obiettivo è di arrivare in futuro a 5mila) sono parcheggiate in garage: un modello realizzato ad hoc per Milano, che nei colori richiama il “giallo tram” dei vecchi mezzi dell’Atm, l’azienda che ha gestito per Palazzo Marino la gara di appalto.

La filosofia è quella che fa pedalare Parigi: percorrere brevi tratti con spostamenti di non più di trenta minuti, con costi coperti dagli abbonamenti. Per ora ci sarà la quota annuale da 25 euro e quella settimanale da 6 euro. Da gennaio partirà anche il ticket giornaliero da 2 euro, che funzionerà in modo diverso. Gli abbonati riceveranno a casa una tessera magnetica (è obbligatorio l’uso della carta di credito) che permetterà di “liberare” le bici dalle rastrelliere. Le tessere si potranno fare agli Atm point e poi anche online. Ai turisti di passaggio, invece, basterà comporre un numero di telefono per ricevere un codice da utilizzare per il tempo necessario.


È quella della distribuzione delle tessere la parte che ha bisogno della preparazione maggiore. Dopo l’annuncio del sindaco toccherà a Clear Channel, il colosso americano della comunicazione e pubblicità, che gestisce già il bike sharing a Barcellona, Digione, Saragozza, Washington, Stoccolma, Oslo, organizzare la partenza. Che, in origine, avrebbe dovuto coincidere con Ecopass lo scorso gennaio. Ma che è stata rimandata di mese in mese: prima la gara andata deserta, poi l’affidamento diretto di Atm a Clear Channel. Infine passaggi interminabili per autorizzare ogni singola stazione e un ricorso al Tar presentato da Cemusa, il concorrente che si era presentato alla prima gara.

Il Comune ha stanziato 5 milioni per l’operazione. Le prime 1.200 bici, le colonnine e la tecnologia che rimarrà alla città, però sono costate 2 milioni di euro. Le spese di gestione saranno coperte dalla pubblicità. Accanto a ogni stazione spunteranno cartelloni di 2 metri per 1 illuminati. Per ora gli uffici comunali hanno ricevuto la richiesta per montarne 70, anche se si arriverà fino a oltre 200. Per un ricavo annuale di circa 3 milioni di euro.

(03 novembre 2008)
In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 18 Lug 2008 - 16:07
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