.: Discussione: Annunci e buone intenzioni non moltiplicano le biciclette

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 2 Ott 2009 - 13:51
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Il bike sharing festeggia la centesima stazione con un buco da settecentomila euro!!Surprised

Non capisco:Undecided
l’iniziativa continua a riscuotere successo al di là delle più rosee aspettative, a dimostrazione del fatto che ai milanesi piace la mobilità sostenibile e pulita.
Come mai questa voragine?
Chi la ripianerà?

ATTENDIAMO RISPOSTE CONVINCENTI per verificare se i nostri amministratori sappiano ben amministrare oppure no

... se le nostre famiglie fossero amministrate nel medesimo modo, altro che biciclette all'aria aperta... saremmo tutti con le gambe all'aria!! Frown


Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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PROFONDO ROSSO SU DUE RUOTE
Il bike sharing festeggia la centesima stazione con un buco da settecentomila euro

Il servizio di bike sharing realizzato da Atm per il Comune di Milano, ha inaugurato la centesima stazione.
Nonostante non sia ancora a regime –il numero definitivo di stazioni dovrebbe essere 250– l’iniziativa continua a riscuotere successo. Al di là delle più rosee aspettative di Palazzo Marino, a dimostrare che i Milanesi, se messi in condizione di usufruirne con modalità efficienti e a prezzi accessibili, sono utilizzatori entusiasti della mobilità ciclabile.
In attesa di completare la rete di stazioni non si contano solo le cifre del successo. C’è un numero che rischia di essere una pericolosa ipoteca sul bike sharing in salsa meneghina: 700.000 euro di buco.
Il progetto era stato concepito con l’obiettivo di autofinanziarsi, grazie alla collaborazione di Clear Channel Jolly Pubblicità Spa, la quale, con l’affissione di cartelloni pubblicitari, doveva fornire il sostentamento economico al servizio, ma attualmente il bilancio è in profondo rosso, nonostante gli introiti da abbonamenti assai superiori al previsto.
La causa di questo buco sembra essere avvolta dal mistero, in quanto, anche a detta del Consigliere comunale dei Verdi, Maurizio Baruffi, gli abbonamenti sono in crescita costante.
Una possibile spiegazione potrebbe essere il fatto che dei 200 cartelloni pubblicitari che dovevano essere montati sugli stalli delle biciclette, solo 58 sono stati realmente affissi.
Ad aggravare il tutto c’è il conflitto permanente tra la concessionaria di pubblicità e la burocrazia di Palazzo Marino.
Non resta che aspettare, e vedere come decideranno di muoversi l’Assessore Croci e il Presidente di Atm Catania. Ma ci si continua a chiedere a chi spetterà far uscire dalle proprie tasche i 700 mila euro e se la seconda fase, prevista nel progetto, che consiste nell’ampliamento da 100 a 250 stazioni e nella fornitura delle relative biciclette, andrà in porto aumentando ulteriormente le perdite.
Ciò che è certo è che la situazione delle casse comunali non è così rosea da poter permettere di coprire il buco in breve tempo.
Ci penserà ATM? Non è dato saperlo poiché alle nostre domande sul perché dei 700 mila euro di buco e sulle possibilità di ripianarlo non ha voluto rispondere.

Maddalena Tognana
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 29 Set 2009 - 11:56
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