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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 17 Lug 2008 - 11:14
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da ViviMilano:
http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/07_Luglio/17/anagrafe_code.shtml

Pillitteri: più sedi aperte rispetto al passato, è un problema di abitudine

Anagrafe, troppi uffici chiusi: code e disagi

Lunghe mattinate d'attesa nel salone di via Larga: in coda per un certificato ci possono essere anche più di duecento persone

MILANO - Il primo bigliettino ritirato allo sportello informazioni porta il numero «A501». Sono le 12.50 di martedì. Un paio di righe più giù, l'indicazione di quanto durerà questa lunga mattinata di coda nel fresco salone dell'anagrafe in via Larga: «Persone in attesa: 228». Per ottenere il certificato ci vorranno più di un paio d'ore. L'impiegato, molto efficiente una volta raggiunto, lo stamperà intorno alle 15. Nel frattempo, le persone in coda hanno fatto in tempo a leggere i cartelli «Milano semplice» e sbuffare, uscire per una serie interminabile di caffè e sigarette, litigare per i posti a sedere.

Un intasamento che l'assessore per i Servizi al cittadino, Stefano Pillitteri, non riesce a spiegare: «Ogni tanto ci sono fenomeni di picco non decifrabili — dice — perché non ci sono motivi legati all'organizzazione del servizio. Quest'estate siamo riusciti a tenere aperti nove uffici dell'anagrafe rispetto ai sei che restavano in attività gli anni scorsi». Vero. Sta però di fatto che 7 degli uffici sono chiusi. E molti milanesi avranno fatto lo stesso ragionamento della madre che è rimasta nel salone a cullare il suo neonato per un'ora e mezza: «Avrei dovuto fare un lungo viaggio in macchina per raggiungere gli sportelli di via Padova, allora mi sono detta "meglio andare in via Larga, che almeno là ci sono molti più sportelli aperti"». Scelta sbagliata, perché nelle sedi periferiche si riesce a sbrigare qualsiasi pratica in pochi minuti.

E allora? «È più un problema di informazione che altro — continua Pillitteri —. Stiamo mandando centinaia di migliaia di lettere ai milanesi. Ma pesa ancora l'effetto dell'abitudine, le persone continuano ad andare in via Larga, senza contare tutti quelli che lavorano in centro e preferiscono fermarsi vicino all'ufficio ». Ci sono i servizi di prenotazione allo 02.02.02. Ci sono i servizi online sul sito del Comune, ma bisogna ammettere che le procedure, per molti non particolarmente "amici" del computer, restano uno scoglio insuperabile. «Non ci sono ancora le leggi — conclude Pillitteri — che ci permettono di far stampare i certificati direttamente a casa. Speriamo di poter aggiungere anche questo servizio al più presto». In attesa del futuro ipertecnologico, restano i bigliettini consegnati nel salone di via Larga. Sempre martedì, numero 652 staccato alle 14.28: 190 persone in attesa. Ieri è andata un po' meglio: alle 13.45, c'erano «appena» 103 richieste da soddisfare.

Gianni Santucci

17 luglio 2008