Mi presento: sono Bruno, iscritto da poco al sito, abito nei pressi di piazzale corvetto, uso spessissimo la bici e quindi conosco il problema di quel tratto di strada.
Condivido appieno il desiderio di migliorare la viabilità della zona (I parcheggi, il traffico e l'inquinamento ritengo siano il problema principale di questa città).
La mia opinione è che come sempre la burocrazia impedisce di fatto una sana gestione del territorio.
Competenze, procedure, progetti, approvazioni... è tutto talmente complicato che poi, infine, nulla viene fatto; le buone idee restano inascoltate e l'unica cosa in grado di sbloccare lo stallo è l'interesse di qualcuno intenzionato a lucrarci su.
Io guardo ad esempio la parte di corso lodi già riqualificata, con la pista ciclabile, le panchine, gli alberelli...
Mi chiedo se chi l'ha ideata avesse un'idea do cos'è corso Lodi e quale funzione ha nel contesto viabilistico cittadino.
Quel corso è un'arteria viabilistica di primaria importanza per la città, in secondo luogo è una via commerciale su cui si affacciano numerosi negozi.
Quindi:
La priorità andava data ai parcheggi per le auto, per scoraggiare la sosta in doppia fila e favorire la fruizione dei servizi commerciali.
Per quanto la presenza e la conservazione del viale alberato sia fuori discussione (per contenere inquinamento e rumore) non è di certo una via in cui la gente possa provare piacere a passeggiare, tantomeno a sedersi sulle panchine. Forse curando maggiormente la parte dei marciapiedi prospicenti ai negozi si poteva sperare in una via "commerciale" per lo shopping e gli acquisti, ma così messa, le panchine e il verde al centro tra carreggiate serve solo ai disperati che bivaccano o agli svogliati padroni di animali che non vogliono piegarsi a raccogliere la cacca dei loro cani.
Per quel che riguarda le piste ciclabili poi penso che a Milano sud non ve ne sia una costruita con un minimo di criterio:
il requisito fondamentale di una pista ciclabile è quello che deve partire da un posto per portare in un altro, altrimenti è inutile.
Le piste ciclabili di questa zona, forse perchè costruite a pezzi a distanza di anni, cominciano e finiscono improvvisamente, ma non solo, invece di seguire la carreggiata della strada salgono sui marciapiedi, fanno giri strani nelle piazze, sono a doppio senso di marcia, poi a senso unico, poi tornanno percorribili in entrambe le direzioni e per finire attraversano più volte la carreggiata con costosi semafori dedicati.
Personalmente percorro corso lodi quasi tutti i giorni in bicicletta, ma non ho mai usato quell'obrobrio di pista ciclabile.
Se mai si deciderà di riqualificare il ponte della ferrovia mi auguro che almeno in questo caso, vista la mancanza di alberi al centro del viale, si abbia l'intelligenza di spostare le carreggiate al centro della strada, realizzando una fila continua di parcheggi a lisca di pesce al lato dei marciapiedi (non più gente che attraversa il corso con materiali in ogni punto perchè ha parcheggiato al centro del viale o auto che fanno manovra sulla parte sinistra della carreggiata per entrare/uscire dal parcheggio mentre un'auto in doppia fila blocca anche la corsia di destra. Peraltro dovendo salire e scendere un gradino senza scivolo).
Magari qualche panchina qua e là sul marciapiede nei punti più larghi, la priorità però va data ai parcheggi.
Per realizzare una pista ciclabile poi bastano un paio di latte di vernice con cui delimitare il metro più destra della carreggiata, senza comprare costosi semafori o fondi stradali dedicati.