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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Lunedì, 14 Luglio, 2008 - 11:16

IL SAPORE DELLA CENERE - SPEAK TRUTH TO POWER

http://www.centropecci.it/

testo di Ariel Dorfman

ispirato al libro speak truth to power di Kerry Kennedy (Umbrage ed.)
traduzione di Alessandra Serra

regia di Juan Diego Puerta Lopez

con
Ilenia Caleo, Piergiuseppe Di Tanno, Lydia Giordano,
Giada Prandi, Maria Noemi Regalia, Alessandro Riceci,
Ulisse Romanò, Antonio Spadaro, Chiara Tomarelli

e con la partecipazione di Enrico Lo Verso

musiche di German Arrieta e Giuliano Lombardo
video di Andrés Arce Maldonado e Stefania Bonatelli
scenografia di Francesco Scandale
disegno luci di Luca Storari
suono Alfredo Papa
assistente alla regia Marcella Lorenti
ufficio stampa Nicola Conticello
foto di scena Paolo Porto
coproduzione di Centro culturale mobilità delle arti e Centro per l'Arte Contemporanea "L. Pecci" (Prato)
un progetto promosso dalla Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus
organizzazione e produzione esecutiva Corrado Russo
collaborazione organizzativa Marco Martorelli e Francesco Papa

Il libro Speak truth to power, difensori dei Diritti Umani che stanno cambiando il mondo, presenta una rosa di personaggi straordinari, eroici, provenienti da più di trentacinque paesi. Le interviste condotte dall'attivista per i diritti Kerry Kennedy, figlia di Robert, ci colpiscono e coinvolgono, poiché il tema dei diritti umani ha la voce di coloro che li vivono in prima persona: parlano di libertà di espressione, di bambini in guerra, di impegno per l'ambiente, di libertà religiosa, di diritti delle minoranze e di schiavitù sessuale. Alcuni di questi personaggi hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della violazione dei diritti umani, che li ha segnati profondamente. Eppure il libro è ben lontano dall'essere un elenco di vittime, è piuttosto l'affermazione che esiste la possibilità del cambiamento, che si evince dall'estremo coraggio che accomuna tutti loro. La loro determinazione, il loro valore e la loro dedizione di fronte al pericolo costante e apparentemente insormontabile, ci sfidano a prendere il testimone e a far parte della corsa verso una società più giusta. Sono maestri che ci mostrano come essere pienamente umani.

Il testo teatrale è stato scritto dal celebre drammaturgo cileno Ariel Dorfman. L'edizione italiana è stata tradotta da Alessandra Serra. Le storie che i protagonisti narrano sono di per sé molto forti. Questo testo non dà una facile risposta alle domande poste nel libro di Kerry Kennedy, ma mette in scena il conflitto in sé stesso, girando la domanda al pubblico, proprio attraverso i suoi personaggi.
La messa in scena dello spettacolo è stata affidata al regista e coreografo colombiano Juan Diego Puerta Lopez, da anni in Italia, che per una coincidenza di percorsi da tempo sta lavorando su tematiche molto vicine a quelle contenute nel libro della Kennedy. La scelta di Puerta Lopez come regista è stata determinata dalla certezza che avrebbe saputo utilizzare una forma di linguaggio scenico "universale" in grado di arrivare, in maniera più semplice e diretta, ad un pubblico eterogeneo, riuscendo a toccare anche l'immaginario dei più giovani. Il cast vede la partecipazione dell'attore Enrico Lo Verso, e quella di un gruppo di giovani talenti, professionisti della scena nazionale.

"Il sapore della cenere" è uno spettacolo che intende regalare emozioni in grado di scuotere da quel torpore che ci ha resi sonnolenti di fronte al dolore, all'orrore, alla crudeltà e all'ingiustizia.
È una messinscena nella quale non vi sono personaggi. Gli attori presteranno la loro voce e la loro emotività per restituire le esperienze di uomini e donne che hanno conosciuto la violenza, la tortura, la guerra. Pertanto, le loro "interpretazioni" saranno solo uno strumento di mediazione tra la parola (che evoca, che suscita, che sprona) e le suggestioni dello spettatore.
Lo spazio visivo sarà un luogo astratto e spettacolare, uno scenario feroce dell'animo, che prevede l'interazione tra testo, musica e proiezione di immagini toccanti su un grande schermo scenografico. La musica appare là dove la parola diventa respiro, in un susseguirsi di situazioni che stimolano fortemente l'immaginario del pubblico.
"Il sapore della cenere" è un momento di riflessione sui diritti umani, che vuole coinvolgere e appassionare ma anche sensibilizzare contro gli abusi in atto nel mondo.
È uno spettacolo che non ha l'ambizione di trarre alcuna conclusione prestabilita, ma vuole soprattutto portare l'attenzione su delle tematiche che ormai appartengono a tutti. E' un'occasione importante per tratteggiare nell'aria gesti, movimenti che richiamano alla memoria quelle ferite che un conflitto, qualsiasi conflitto, lasciano nel cuore dell'essere umano.

Lo spettacolo debutterà, in prima mondiale, il 12 Luglio 2008 (con replica il 13) al Centro per l'Arte Contemporanea "L. Pecci" di Prato. Saranno presenti la Sig.ra Kerry Kennedy, l'autore Ariel Dorfman, oltre ad alcune autorità dello Stato e personalità del mondo della cultura.

Tournèe stagione 2008/09: dal 12 al 14 maggio 2009 - Piccolo Teatro di Milano; dal 19 al 21 maggio 2009 - Teatro Eliseo di Roma