.: Discussione: Operazioni sui derivati del Comune di Milano

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 17 Mar 2010 - 18:31
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Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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COMUNICATO DEL CONSIGLIERE COMUNALE DELLA LISTA FO BASILIO RIZZO
A PROPOSITO DI DERIVATI


Il provvedimento di oggi di rinvio a giudizio sulla questione derivati esemplifica i diversi compiti di Magistratura e Politica. La Magistratura che persegue i reati penali ha chiamato a rispondere i rappresentanti di quattro banche (Jp Morgan, Deutsche Bank, Ubs, Depfa Bank) e per ora ha lambito gli amministratori (il dott. Porta ed il dott. Mauri erano persone di stretta fiducia del sindaco Albertini, e comunque il direttore generale del Comune non è proprio un signor nessuno nella squadra di governo della città!).
La politica però può tirarsi fuori? Possono sindaco, giunta, maggioranza di quegli anni sentirsi non colpevoli, stropicciarsi le mani e tirare un sospiro di sollievo, magari pensando che essendo morto l’assessore alla partita di allora, il prof. Talamona, non potrà tirar dentro altri responsabili?

Le questioni che costituiscono il nocciolo di quanto oggi la magistratura chiede conto agli inquisiti erano state poste allora, durante la discussione della delibera che diede il via all’operazione.

La buona politica può arrivare sempre prima della magistratura che può agire solo a reato consumato!

Personalmente, e con me il consigliere Spirolazzi, chiedemmo esplicitamente con emendamenti, poi respinti dalla maggioranza, di non fare ciò che oggi la magistratura ritiene costituire possibili reati! Ci sono gli atti del Consiglio a dimostrarlo.

La buona politica, quella che guarda agli interessi collettivi e non a gruppi di potere che intendono consolidarsi con il denaro pubblico, avrebbe evitato quel danno enorme alle casse del Comune.

La politica oggi farà la sua parte? Ci sarà la costituzione di parte civile, ci sarà la condanna delle scelte del passato, ci sarà l’autocritica di qualcuno che era allora assessore o lo è oggi e votò allora, da consigliere, la delibera "incriminata"?

O essere iscritti al PdL (e ciò vale in particolare per il sindaco di oggi fresco d’iscrizione) comporterà un mutuo soccorso partitico, sperando che, per farla franca, passi la favoletta che, tutti angioletti, furono ingannati dalle perfide banche (e, naturalmente, così garantendo di farla franca anche alle banche che avranno buon gioco nel convincere, nel processo, che ai vertici del Comune si sapeva…..).

L’alternativa sarebbe che siamo stati in presenza di una sorta di "circonvenzione di incapaci". Dove gli incapaci sarebbero gli amministratori di allora. Ma, se è così, di quegli incapaci ce ne sono ancora molti in circolazione……..

Anche tra quelli che in questi giorni con il loro faccione chiedono il voto per sé o per i loro protetti.

Milano, 17 marzo 2010

In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 12 Mar 2010 - 22:33
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