.: Discussione: Vogliamo nuove strade!

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Mara Carnelli

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Mara Carnelli il 2 Lug 2008 - 17:33
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva
Gli ecologisti si spacciano (ma non continueranno a farlo per molto) come nobili difensori dell'umanita'.
Invece sono solo dei "tiranni", che stanno condannando la maggior parte della gente ad una vita di galera!
Cosa serve di piu' alla "qualita' della vita"? Parchetti, piste ciclabili e altre cose del genere... oppure poter spostarsi senza passare ore tutti i giorni in coda, o alla ricerca di un parcheggio?
Non e' possibile che si continuino a rimandare la pedemontana, la tangenziale est esterna (e anche una OVEST esterna).
I "tiranni" verdi sono come la moglie di Ceausescu (vi ricordate il genio dei Carpazi?) che sognava una Romania verde ed ecologica, mentre la gente moriva di fame.
I verdi ormai sono in cortocircuito. Continuano a parlarsi addosso sulle loro cose assurde, mentre i problemi reali della vita della gente sono tutt'altri!
Basta code e traffico!
Se mettiamo assieme tutte le ore che passiamo in coda, vedete voi quanti anni di vita perdiamo. Dividete per 80 e vedete quanti MORTI CAUSANO GLI ECOLOGISTI.
Bisogna fare tante nuove strade in piu'. Magari aumentera' qualche polvere sottile (o magari diminuiscono), ma almeno potremo vivere senza stare in coda nelle ferraglie!
Trasporto pubblico? Ma per favore!!!
I carri bestiame sono per gli schiavi. E per i sudditi che devono subire scioperi, violinisti rom, graffitari, centri sociali, bullisti, altoparlanti a tutto volume nelle stazioni del Metro...
Roba da regime sovietico.
Vogliamo strade e auto private. Cosi' come vogliamo lavatrici, cucine e televisori nelle nostre case, anche se inquinerebbe meno il lavatoio pubblico, la cucina collettiva e la tv di quartiere... dove vanno gli schiavi del regime verde.

Mara