Con una giornata dedicata al Bureau International des Expositions, si conclude oggi a Saragozza l’Expo 2008, alla presenza dei rappresentanti delle prossime esposizioni universali: Shangai 2010, Yeousu 2012 e Milano 2015. 

Prima della cerimonia di chiusura il Sindaco di Milano e commissario straordinario delegato dal Governo per Expo 2015 Letizia Moratti si è fermata insieme all’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti alla Terrazza Milano,  lo spazio espositivo del Comune realizzato all’esterno del padiglione Italia in occasione dell’Esposizione Internazionale di Saragozza 2008. Una terrazza di 300 metri quadrati che ha accolto oltre 13.000 visitatori in quattro giorni, portando  sulle rive dell’Ebro la storia e cultura della nostra città, in un simbolico passaggio di testimone tra Saragozza 2008 e Milano Expo 2015.

“Terrazza Milano si è rivelata un efficace strumento di promozione dell’immagine  di Milano” così l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. “Uno spazio – continua Orsatti -  che grazie alla sua posizione strategica, alla  varietà dei contenuti proposti e alle differenti atmosfere  che qui siamo riusciti  a ricreare, ha  consentito di veicolare ai turisti stranieri, ai visitatori  spagnoli ma anche agli addetti ai lavori come i 35 segretari generali della Camere di Commercio Nazionali che in questi giorni ci hanno fatto visita, le tante opportunità  turistiche che Milano oggi può offrire, anche  in vista di Expo 2015”.  
 
Quattro giorni di promozione turistica e culturale per la città di Milano all’insegna dell’eccellenza e dell’accoglienza, che hanno permesso a tutti i visitatori di Saragozza 2008,  dalle ore 10 alle ore 23.00,  di vivere le esclusive atmosfere di Milano  scoprendo, immersi in un clima  informale e rilassante, i contenuti e le tematiche di Expo 2015 oltre ai molteplici aspetti della nostra città dalla musica alla gastronomia e dalla cultura all’arte. Arte che è stata protagonista indiscussa di Terrazza Milano grazie a “I Navigli di Leonardo” la  mostra iconografica realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica e I Navigli Lombardi, che illustra oltre alle opere più conosciute  del Maestro come Il Cenacolo, anche l’intenso legame  tra il genio di Leonardo e la città di Milano, uno stretto rapporto che ancora oggi vive attraverso i caratteristici Navigli milanesi e i tanti luoghi che testimoniano il suo passaggio artistico in città.

Una città, Milano, che si racconta anche attraverso le note del jazz che proprio nel capoluogo lombardo trova una delle sue più intense espressioni a livello internazionale.  Sono state, infatti, le suggestive jam session live di Paolo Tomelleri e della Ticinum Jazz Band a fare da  colonna sonora ai tanti visitatori di Terrazza Milano che hanno così potuto unire le atmosfere del più conosciuto dei fiumi americani, il Mississippi, alle vivaci sponde dei Navigli. 
Milano e Saragozza, due città che proprio nell'acqua trovano l’elemento che più di altri  ne ha caratterizzato la storia e il paesaggio.

(13/09/2008)