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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 1 Apr 2009 - 17:44
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ANTIMAFIA. PRESIDENTE PALMERI CONVOCA COMMISSIONE IL 7 APRILE

Milano, 1° aprile 2009 – Il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri ha convocato per martedì 7 aprile alle ore 16 la prima riunione della “Commissione speciale d’inchiesta sulla presenza della criminalità organizzata di stampo mafioso a Milano”, istituita all’unanimità dall’Aula con 49 voti favorevoli il 5 marzo scorso e dichiarata, sempre all’unanimità, immediatamente eseguibile.
La Commissione lavorerà per 120 giorni, salvo eventuale proroga da autorizzare, con una relazione finale in Consiglio. La prima seduta prevede l’elezione del Presidente, del suo vice e la programmazione dei lavori.

“È doveroso convocare la Commissione – ha spiegato il Presidente Manfredi Palmeri che, sabato 14 marzo, aveva avuto un incontro chiarificatore con il Prefetto Gian Valerio Lombardi – nel rispetto della volontà del Consiglio comunale e delle leggi che fissano le competenze e gli ambiti di azione delle diverse istituzioni, che devono collaborare ciascuno secondo le proprie prerogative. A Milano si segnala una sempre maggiore diffusione e riorganizzazione della criminalità organizzata: trovare risposte e strumenti adeguati per contrastare questo fenomeno grave e preoccupante è un dovere morale per tutti e una responsabilità amministrativa per noi”.

Il Presidente Palmeri ha precisato che “i componenti sono tutti e solo consiglieri comunali, e che il termine ‘inchiesta’ va riferito al significato proprio del nostro Statuto e non certo a un potere inquirente: il lavoro rientra in quello istruttorio, consultivo, referente e di proposta delle Commissioni, non in quello di intervento diretto in ambiti relativi alle attribuzioni riservate ad altre istituzioni”.

La Commissione di 25 consiglieri si riunirà a porte chiuse e si occuperà, in particolare, delle eventuali infiltrazioni criminose negli immobili di proprietà del Comune o di aziende collegate, dei legami con il racket della prostituzione, lo spaccio di stupefacenti, la tratta di esseri umani, le morti bianche e l’immigrazione clandestina, nonché dell’impatto negativo del fenomeno sul sistema produttivo, economico e sociale milanese. Sulla base delle analisi effettuate, l’Amministrazione comunale potrà predisporre, nell’ambito e nei confini delle proprie competenze, gli interventi più idonei per contribuire alla prevenzione delle attività criminali e al contrasto delle associazioni di stampo mafioso-camorristico, in coordinamento con l’attività delle autorità istituzionalmente preposte a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 25 Giu 2008 - 12:05
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