.: Discussione: Appalti Expo, le mani della 'ndrangheta

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 19 Feb 2010 - 17:11
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

Il sindaco non rinuncia alla proposta della minoranza: «Il piano prima di tutto»

Pgt, l’Antimafia bocciata dal Pdl
«Ma sì alla Commissione di controllo»


Il Pd: bene la proposta, purché abbia poteri effettivi di verifica e di controllo e venga eliminato il tunnel

MILANO - Il Pdl sbatte la porta in faccia alla richiesta del Pd di istituire la Commissione antimafia in cambio di una ripresa del dialogo sul Piano del Governo del Territorio. «È una proposta demagogica. Non possiamo — attacca il vicecapogruppo Pdl, Carlo Fidanza — che rigettare una Commissione che adombra il sospetto che il centrodestra sia colluso con la mafia e le mazzette». Ma contemporaneamente, rilancia la palla nel campo del centrosinistra, scavalcando il Pd e cercando il dialogo direttamente con la sinistra più radicale: «Siamo d’accordo - spiega il capogruppo del Pdl, Giulio Gallera - nell’istituire una Commissione di garanzia e di controllo per rendere più trasparenti le procedure interne e quelle delle società controllate dal Comune come chiesto dal consigliere Basilio Rizzo e come già esiste in Provincia».

Un rilancio che lascia ancora aperto un piccolo spiraglio. «Il centrodestra—replica il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino — ci deve spiegare se la Commissione di garanzia avrà dei poteri effettivi di verifica e di controllo. Se è la semplice fotocopia inutile della Commissione urbanistica non ci interessa». Chiaramente non basta. «Il centrodestra deve smettere di essere una maionese impazzita e deve rispondere alle nostre richieste nel merito del Pgt. A partire dal no al tunnel sotterraneo che noi riteniamo dirimente». Puntualizza anche Basilio Rizzo: «Sono contento che venga accolta la richiesta della proposta della Commissione di garanzia. Ma bisognerà riempirla di contenuti, con gli stessi poteri che ha in Provincia. Ma certamente non può essere considerata come merce di scambio con il Pgt. Sarebbe sbagliato dare un’idea mercantile di quello che è un diritto dell’opposizione».

Fatto sta che l’ennesima bocciatura dell’Antimafia è arrivata dopo che in mattinata il sindaco, Letizia Moratti aveva ribadito il suo sì alla costituzione della commissione. «L’opposizione ha chiesto una commissione antimafia e io avevo espresso il mio parere positivo ma il progetto si era fermato perché la Prefettura ha indicato che il consiglio comunale non ha competenze in tema di antimafia. Un percorso più corretto potrebbe essere un incontro tra un esponente del Pd e la Prefettura per capire entro quali competenze e limiti si può fare questa commissione». Un via libera in piena regola su cui la Moratti sembra intenzionata ad andare avanti. Che però ha trovato lo stop del direttivo del gruppo del Pdl che si è riunito nel pomeriggio. I consiglieri del centrodestra ribadiscono che la decisione di proporre in alternativa all’Antimafia, la Commissione di controllo è stata pienamente condivisa con il sindaco e che non c’è nessun braccio di ferro con la Moratti. Ma l’opposizione insinua un sospetto: «Ho la sensazione che sia il centrodestra a non volere il Piano del Governo del Territorio — conclude Majorino —. Cambiano ogni giorno le carte in tavola. E a questo punto non si capisce più chi dirige il centrodestra a Milano».

Maurizio Giannattasio
19 febbraio 2010
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 18 Feb 2010 - 17:10
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]