.: Discussione: Centri estivi materne e graduatorie nidi: una vergogna!

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 13 Set 2008 - 13:37
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Asili-stipendio-tagliato-alle-educatrici-per-la-protesta-di-luglio/1512290


Asili, stipendio tagliato alle educatrici
per la protesta di luglio

di Zita Dazzi

Mentre i genitori si mobilitano e raccolgono firme contro il Comune davanti a oltre 70 delle 140 scuole materne della città, il sindacato si prepara a denunciare Palazzo Marino per comportamento antisindacale nei confronti delle educatrici. La decisione è stata presa durante un'affollatissima assemblea conclusa nella tarda serata di giovedì, in una sala presa in affitto, perché quelle a disposizione delle Rsu non bastavano a contenere le circa 500 educatrici presenti.

All'ordine del giorno, ancora la questione dei provvedimenti disciplinari avviati da Palazzo Marino nei confronti di circa 330 maestre d'asilo, "colpevoli" di aver partecipato alle assemblee convocate a luglio. Come si ricorderà, l'amministrazione aveva deciso di chiedere alle educatrici di restare in servizio nelle scuole durante il mese di luglio per accogliere i circa diecimila bimbi iscritti ai centri estivi.

Le prime a insorgere furono le 1.500 maestre, avvisate con poche settimane di anticipo di questa richiesta e del contemporaneo licenziamento delle cooperative che negli anni passati garantivano la coperture del servizio. Gravi furono i disservizi nelle scuole, tanto che in alcuni casi dovette intervenire la polizia. E forti sono ancora oggi i malumori fra i genitori per i disagi, completati, a settembre, dallo slittamento di una settimana all'apertura dell'anno scolastico. Decisione presa dall'assessore Mariolina Moioli il 14 agosto e comunicata via sms nella settimana successiva. Fatto per il quale Assocosumatori ha subito avviato una serie di ricorsi e denunce.

Ma Palazzo Marino procede per la sua strada. Ieri sono iniziati i colloqui in commissione disciplinare, con le maestre in veste di imputate a rischio di sanzione economica sul salario. Ora le educatrici, spalleggiate dal sindacato, passano al contrattacco e annunciano il ricorso alla magistratura a norma dell'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori. All'amministrazione verrà contestata l'illegittimità degli ordini di servizio.

«Negli ultimi due anni il modello organizzativo dei servizi educativi per l'infanzia ha subito un attacco in una direzione autoritaria», si legge nel documento approvato al termine dell'assemblea.

I sindacati ricordano che quando l'Educazione e i Servizi sociali del Comune furono concentrati in un unico assessorato gestito dalla Moioli «abbiamo denunciato il rischio di un approccio di tipo emergenziale e assistenziale». Oggi la situazione si è aggravata, secondo Tatiana Cazzaniga (Cgil Funzione pubblica): «Il personale ribadisce che l'atteggiamento dell'amministrazione è arrogante e senza alcun interesse per la professionalità delle educatrici e ancor meno nell'interesse della cittadinanza, con una assurda e continua mancanza di rispetto verso i bambini».

Sulla vicenda interviene anche il segretario generale della Cisl Milanese, Fulvio Giacomassi: «Già a luglio avevamo chiesto alla Moioli e al Comune di avviare un confronto costruttivo con le lavoratrici e col sindacato per tenere assieme le legittime esigenze di servizio dell'amministrazione con le richieste del personale. Il clima di scontro non serve a nessuno e mette a rischio un settore importante come quello dell'educazione per l'infanzia».

(12 settembre 2008)
In risposta al messaggio di Silvana Poloni inserito il 23 Giu 2008 - 10:54
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]