Concordo con te sul fatto che si debba trovare un accomodamento fra le parti in quanto, abbiamo la grandissima fortuna, di vivere in democrazia.

Non concordo però assolutamente che si debba accettare il compromesso quando in gioco ci sono
diritti di base, a partire dalla salute.

Fra la salute ed il denaro, non esiste compromesso che tenga.

Per esempio i progetti in questione, il compromesso potrebbe essere quello che, da sempre i Comitati dei quartieri nei quali sorgeranno auspicano: ridiscutere i progetti in modo che non siano troppo invasivi, tenendo anche conto delle modifiche e dei provvedimenti che dovranno essere addottati per evitare un impatto ambientale devastante.

Mi risulta  che per la Gronda Nord la CE ha broccato il progetto perchè la verifica ambientale non è stata fatta.
Non è nemmeno stata fatta per il progetto Garibaldi/Repubblica/Isola/(Bosco di Gioia)
Non mi risulta fatta per il parcheggio, per 700 auto!!!, previsto ai Navigli, senza tener conto che i locali li sono aumentati a dismisura e, penso che, anche in questo caso una verifica dell'impatto ambientale avrebbe dovuto essere prevista.
Dubito anche sia stato fatto per la Ex-Fiera.
(ti prego notare che, benchè parte dell'attività della Fiera sia stata trasferita a Rho Pero, l'inquinamento in città è aumentato)

Il fatto che la verifica di'impatto ambientale non sia stata fatta la dice chiara su quali interessi intendeva/intende tutelare l'amministrazione comunale quando ha dato il via ai progetti.
Sicuramente NON la salute di Milano e dei suoi cittadini.
Salute : diritto primario e irrinunciabile, che dovrebbe essere il primo dei pensieri per chi amministra, degnamente, una città e una regione.

I compromessi si chiariscono e si discutono prima NON si accettano a posteriori e soprattutto NON se progetti sono stati messi in campo senza che avessero tutti i requisiti richiesti per garantire
la vivibilità dei quartieri e la salute dei cittadini.


Per quanto riguarda il voto a Fo ti dirò che sono molto combattuta.
Fo è una persona molto intelligente e sicuramente, impegnandosi un poco, riuscirebbe ad essere meno aggressivo.
Ha però il grandissimo limite di non trovare sicuramente consensi nell'elettorato di centro destra, che
non si riconoscere in alcuni suoi estremismi, nei quali pure io fatico a ritrovarmi.

Devo però confessarti che fra un Candidato che assicura che mettera davanti a tutto il diritto alla salute, a partire dal blocco dei Progetti e uno che non prende posizione, in quanto sostenuto da un partito che pensa di ottenere una cambiale in bianco della quale poi fare l'uso che meglio crede, sicuramente sceglierei il primo.

Io voglio un Sindaco che abbia un altissimo senso di responsabilità e la prima dimostrazione di responsabilità che penso debba dare è il prendere una chiara posizione in merito alla tutela della salute di Milano e di tutti i suoi cittadini.

Se Ferrante, per questioni di partito, non intende assumersi tale responsabilità non sarà  il mio Candidato alle Primarie.
Ferrante quasi certamente sarà il Candidato Sindaco ma, vista la sua mancata presa di posizione in merito ai progetti/concessioni in questione, personalmente mi auguro che vinca le Primarie in modo risicato, che Fo, Milly e Corritore portino a casa una buona percentuale di voti in quanto sono loro che hanno assicurato di voler portare avanti una politica più sensibile alle esigenze dei cittadini e rispettosa della loro salute.

Se prenderanno sufficienti voti ritengo proprio che la politica di Ferrante, o meglio dei DS (oggi leggevo un articolo molto interessante sulle Lobby. I locali notturni sono sicuramente delle Lobby, a i Palazzinari, è dimostrato sono delle Lobby, e anche le imprese edili possono essere Lobby. Dall'America importiamo tutto, anche il peggio!!! ), dovrà essere rivista   allora si che sono certa che a vincere sarà Milano