.: Discussione: Milano Expo 2015 e la definizione della sua governance

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 24 Giu 2008 - 21:00
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Da Milano 2.0:

Scontro a distanza tra Castelli e la Moratti sulla società di gestione dell' Expo
Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 17:50 in Milano cronaca, Milano politica

 

I giochi per l'Expo sono quasi conclusi. Dopo un momento di incertezza e una crisi Milano-Roma (e in particolare lo scontro Letizia Moratti-Tremonti) sul discorso fondi ora resta da discutere sulla futura società di gestione dell'Expo.

E' un bel po' che se ne parla, e si litiga: la Regione e Formigoni infatti sono sempre stati contrari all'amministratore unico (e contrari perciò a Glisenti e alla Soge) in favore di un cda. La Moratti invece crede che per garantire la massima operatività possibile e il pieno controllo della gestione sia necessario un amministratore unico. Anche Silvio Berlusconi, tirato sempre in causa dalla Moratti sulla questione, aveva espresso le sue perplessità. Vi avevamo parlato di un articolo apparso su L'Espresso in cui si affrontava la questione degli appalti.

Paolo Glisenti, il braccio destro del sindaco, spenderà miliardi di euro per organizzare l'evento, che coinvolgerà tutta la Lombardia. C'è il rischio che il sindaco possa dettare le proprie regole sulle grandi opere in previsione. Lo "strapotere" del sindaco intimorisce gli altri enti, che temono che il comitato per l'Expo prevalga su tutti. Con il timore che lavori e appalti vengano assegnati ai soliti noti.

Un altro nome che era stato fatto era quello di Luigi Roth, presidente della Fondazione che controlla la Fiera di Milano s.p.a., un uomo più vicino alla intenzioni della Regione. Formigoni forse sperava di spingere la Moratti a recedere dall'idea dell'amministratore unico optando per la fiera e le altre istituzioni (il famoso cda). In cambio Roth avrebbe venduto a Glisenti la società di progettazione che aveva gestito il trasferimento della Fiera da Milano al polo di Rho-Pero, Sviluppo Sistema Fiera.

Dietro tutte queste manovre ci sono gli appalti: i lavori per i padiglioni, la nuova tangenziale Est (Tem), la Brebemi e la Pedemontana (che collega Varese e Bergamo evitando di passare per Milano).

Diana Bracco, presidente dell'Assolombarda che si è riunita in assemblea stamattina, si è scherata con la Moratti, suggerendo che bisogna essere molto veloci in modo da muovere le cose rapidamente. Anche Emma Marcegaglia si schiera con loro. 

Ma Umberto Bossi ha dichiarato dopo un incontro con il sindaco che per il decreto che deciderà la struttura della società che gestirà l'Expo bisognerà aspettare. Secondo il leader della Lega ci sono province e città del nord che vorrebbero entrare nella gestione. Insomma, non tutto in mano alla Moratti.

Quest'ultima sarebbe d'accordo, e con lei il ministro delle Infrastrutture Roberto Castelli. Ci vorrebbe un supervisore nella governance per la gestione dell'Expo. In ballo ci sono troppi interessi: lei, Formigoni e Penati si scontrano sulla nuova società. La prima non si sposta dalla sua idea di gestione unica (Glisenti come amministratore unico), il secondo sarebbe soddisfatto della proposta di Castelli di un supervisore.

Avevamo intervistato Glisenti in occasione del Festival dell'Ambiente, che è ancora uno dei papabili per il ruolo di amministratore unico dell'Expo.



Dal sito Web del Comune di Milano:


Expo 2015

Collaborazione su infrastrutture e sicurezza lavoratori

I temi legati all'Esposizione Universale del 2015 sono stati al centro dell'incontro tra Letizia Moratti, nelle vesti di Presidente del Comitato di Pianificazione, e il sindaco di Rho Roberto Zucchetti

Rilanciare la collaborazione sul fronte dell’accessibilità del sito Expo, dell’infrastrutturazione del territorio, ma anche affrontare insieme le necessità dei lavoratori che realizzeranno le opere previste dal Dossier Expo a partire dalla fondamentale tutela per la sicurezza nei cantieri.
Sono questi alcuni dei principali argomenti affrontati dal Presidente del Comitato di Pianificazione Milano-Italia Expo 2015, Letizia Moratti, nel suo incontro con il Sindaco di Rho, Roberto Zucchetti.
Un incontro, quello avvenuto a Palazzo Marino, che ha visto confermata la piena collaborazione con il Comune di Rho già avviata durante la fase di candidatura, nella quale l’amministrazione rhodense si era coinvolta attivamente partecipando anche alla stesura di alcune parti del Dossier.
Quattro, in particolare, gli ambiti di lavoro che sono stati discussi e rilanciati per future iniziative congiunte:
  • l’accessibilità al sito Expo;
  • l’infrastrutturazione complessiva del territorio di Rho;
  • la sicurezza dei lavoratori che presteranno la loro opera nei cantieri Expo;
  • le necessità abitative e di sistemazione di questi stessi lavoratori nel territorio di Rho.

Questi temi saranno dunque oggetto di un lavoro che si svilupperà con il Comitato di Pianificazione così come con gli altri soggetti che stanno collaborando alla realizzazione di Expo.

(24/06/2008)

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 13 Giu 2008 - 14:36
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