.: Discussione: Milano Expo 2015 e la definizione della sua governance

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 23 Giu 2008 - 11:33
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Da Milano 2.0:

Expo, ecco il decreto del governo. Ma continua la lite Moratti-Formigoni
Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 11:12 in Milano cronaca

Pioggia di milioni per l'Expo dopo la nomina del Governo di Letizia Moratti come supercommissario dell'Expo 2015. La Moratti ringrazia tutto il governo e l'importante è partire nel più breve tempo possibile.

134 milioni di euro per i primi tre anni in modo da far partire i lavori per l'Expo in tempo per l'arrivo dei commissari del Bureau International des Expositions che arriveranno in luglio. Roberto Formigoni si era dovuto "accontentare" del Tavolo Lombardia e dovrà occuparsi dei 10,4 miliardi di euro destinati alle infrastrutture.

Il decreto legge sull'Expo è fatto di due articoli: nel primo si assicura l'impegno finanziario di Stato (1,4 miliardi di euro in 7 anni), e soprattutto ci sarebbe l'impegno per le infrastutture (Brebemi, Pedemontana e Tem).

Il secondo articolo del decreto invece rimanda a un futuro decreto (entro 30 gg) del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilirà le istituzioni e gli organismi per la gestione dell'attività. In quella sede sarà istituito il Tavolo Lombardia di Formigoni.

In attesa che si costituisca la società che gestirà l'Expo (la Soge di Glisenti?), con la discussione se sia meglio un amministratore unico o un cda saranno davvero un sacco di soldi quelli che arriveranno in Lombardia.

Gli stanziamenti per l'Expo si suddividono in:

30 milioni di euro nel 2009

45 milioni di euro nel 2010

59 milioni di euro nel 2011

223 milioni di euro nel 2012

564 milioni di euro nel 2013

445 milioni di euro nel 2014

120 milioni di euro nel 2015

Ma il decreto non risolve la querelle eterna Moratti-Formigoni.

Quest'ultimo infatti, nonostante il sindaco parli di "gioco di squadra" e di collaborazione con Regione, Provincia e Comuni, sottolinea che i superpoteri del commissario in realtà non sono pubblicizzati su nessuna nota di Palazzo Chigi. E c'è chi dice che stia facendo notevoli pressioni sul Governo per limitare il potere della Moratti.

La Moratti ribatte che il decreto c'è ed è uscito dal Cdm. E che preferisce concentrarsi sui progetti in ballo.

Nel capo IV articolo 15 "Expo Milano 2015" sono riassunte le cifre dei finanziamenti. In totale si parla di 1,4 miliardi in sette anni. i fondi dovranno essere confermati di finanziaria in finanziaria. Ma per ora i fondi già assicurati sono pochi, e sono appunto i 134 milioni fra 2009 e 2011. Il miliardo e 300 milioni che manca è rimandato tre il 2012 e il 2015.



Dal sito Web del Comune di Milano:

Assemblea Assolombarda 2008

Expo 2015, prosegue il gioco di squadra tra istituzioni e privati

Moratti: "L'esposizione è un grande progetto culturale che valorizza il nostro patrimonio e rafforza le collaborazioni"

"Dobbiamo proseguire con il gioco di squadra che ci ha portato alla vittoria, con un raccordo forte tra le istituzioni locali, nazionali e i privati. La vostra partecipazione a Expo sarà fondamentale, come è stata fondamentale per l’assegnazione dell’Esposizione". Il Sindaco Letizia Moratti, ha salutato così gli imprenditori riuniti nell’annuale assemblea di Assolombarda, uno dei tradizionali appuntamenti del calendario economico, dedicata per questa edizione, a Expo 2015.

Per questo motivo, il Sindaco ha affiancato con una relazione proprio sull’Esposizione Universale gli interventi di Diana Bracco, Emma Marcegaglia e Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

E’ la prima assemblea degli industriali milanesi dopo la vittoria del 31 marzo scorso, giorno in cui Milano ha vinto l’Expo del 2015, alla quale istituzioni, imprese, associazioni e università hanno dato grande sostegno. Se oggi il Paese guarda al futuro con più ottimismo e fiducia avendo l’Expo come prospettiva è merito del grande lavoro di squadra svolto negli ultimi due anni dove tutti hanno fatto la loro parte.
L’intervento di Letizia Moratti, infatti, è partito proprio dal ringraziamento al sistema delle imprese e ai vari rappresentanti delle Istituzioni, della cultura e della ricerca di Milano, “perché solo grazie al lavoro di squadra abbiamo vinto l’Expo, lottando contro un avversario amico ma difficile da battere come la Turchia”.

Il Sindaco Moratti ha rivolto “un ringraziamento speciale al governo”, anche perché, “il decreto appena passato è puntuale e molto preciso”. Letizia Moratti ha ricordato che “il progetto contenuto nel dossier Expo che abbiamo presentato al Bie prevede uno stanziamento complessivo per oltre 14miliardi di euro. Anche grazie a questo evento si potranno finalmente realizzare, in tempi celeri, le opere di cui la Lombardia ha bisogno".

Il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha detto che l’Expo “è il simbolo del ritorno alla fiducia e alla crescita. Questo - ha proseguito - è  un momento importante nel quale stiamo affrontando la necessità della ripresa e del rilancio del Paese. È una grande occasione di rilancio per Milano, per la Lombardia e per il Paese”.
 
“L'Expo 2015 - ha sottolineato il Ministro Altero Matteoli - sarà il nuovo  Rinascimento che farà di Milano e dell'Italia per 180 giorni il  centro espositivo del mondo. La vittoria di Milano sull’affascinante  Smirne è stata una vittoria italiana e ora saranno necessarie le infrastrutture per garantire lo svolgimento della  manifestazione. Per questo obiettivo il governo ha messo in  campo non solo un decreto ma anche un apposito fondo presso il  ministero dell'Economia. È impossibile - ha concluso il Ministro - in Italia come in tutto il  resto del mondo pensare di realizzare grandi infrastrutture solo  con soldi pubblici. Occorre snellire le procedure, che non  vuol dire evitare i controlli, ma ridurre i numerosi vincoli e le  inefficienze, perché i privati per essere coinvolti vogliono date e regole certe”.

"Expo - ha spiegato il Sindaco - è un grande progetto culturale che valorizza il nostro patrimonio e rafforza le collaborazioni. Il 95 per cento delle opere che saranno realizzate rimarranno a beneficio della città. La candidatura di Milano e dell’Italia servirà per rendere in nostro Paese sempre più protagonista sulla scena Internazionale”.
 
“Il simbolo dell’Expo 2015 - ha concluso Letizia Moratti - non sarà una grande infrastruttura, come fu la Torre Eiffel per Parigi, ma un centro per lo sviluppo sostenibile, che ci permetta di costruire scuole e ospedali. Grazie alla collaborazione avviata da tempo con le banche e le Università, abbiamo già iniziato a lavorare per aiutare i paesi in via di sviluppo".

(23/06/2008)

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 13 Giu 2008 - 14:36
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