.: Discussione: Raccolta umido?

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Alfredo De Giorgi

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Inserito da Alfredo De Giorgi il 14 Ott 2009 - 23:42
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"DIO RICICLA, SATANA BRUCIA ! "


Orpo che frase un tantinello ..  paranoica ...

Allora Milano è stata la prima grande metropoli ad avviare la raccolta differenziata, che trovo davvero ben organizzata ed esente da possibili critiche, che invece andrebbero fatte a moltissimi cittadini che la eseguono in modo ignorante. Avvierei quindi un processo per eliminare l' ignoranza ed il menefreghismo di molti concittadini che non sanno distingere vetro dalla plastica e carta riciclabile da quella unta ed oleata.

Per quanto riguarda la raccolta dell'umido a Milano è già stata sperimentata, ed in diverse zone è stata sospesa semplicemente perchè estremamente problematica. Non è facile per un condominio in centro gestire la monnezza, ma peggio ancora per quella esclusivamente proveniente da rifiuti alimentari.  Mancano spazi idonei per stivarla, specialmente se la raccolta è prevista un solo giorno alla settimana..

Differenzio tutto, ma non l'unido. Ma il mio sacco nero è leggero e pulito e fin profumato in quanto utilizzo un arnese poco amato dagli ambientalisti, per motivi del tutto sconosciuti ed infondati. Non lo nomino perchè mi pare che possa essere considerato "innominabile" roba da finire arrostiti nell'inferno. Davvero emblematica la cosa.
 
Tra l'altro i rifiuti organici sono i peggiori nemici dei termovalorizzatori e credo facciano di tutto per ripulire il prodotto prima di bruciarlo. La raccolta differenziata dell'umido servirebbe a garantire un miglior prodotto per detti impianti, non specificatamente per il terriccio ..

Non comprendo l'accanimento contro il termovalorizzatore, chissà come abbia fatto il nostro pianeta in milioni e milioni di anni a sopravvivere ad eruzioni, meteoriti, spostamento delle falde, incendi boschivi incredibili.. credo ce l'abbia fatta perchè allora non esistevano gli ambientalisti, le razze andavano e venivano in una continua evoluzione tra periodi glaciali e siccità. 

Ora l'uomo in pochi anni (millisecondi per la Terra) con i temibili termovalorizzatori farà piazza puilita del pianeta che morirà dimenticandosi di cosa si stia parlando, di qualcosa che esiste da milioni e milioni di anni. Potete immaginare già per logica quanto l'intervento umano possa realmente avere effetto sul pianeta in una frazione di tempo talmente irrisoria che viene da ridere solo a pensarci. (anche se a noi senbra abbastanza lunga)

Al di la quindi della raccolta dell'organico, cosa probabilmente davvero poco fondamentale nel contesto della differenziata, se non fosse appunto per il problema con i termovalorizzatori, a mio parere andrebbe migliorata e facilitata la raccolta di tutto quel materiale chimico che include le batterie, gli apparecchi elettrici di piccole dimensioni, i telefoni, i palmari, tubi a neon, lampadine a basso consumo ecc ecc che rappresentano un problema ben maggiore dell'insalata marcia.

Ecco io differenzierei settimanalmente  la raccolta a domicilio di questo materiale che se finisce in un termovalorizzatore potrebbe essere potenzialmente dannoso per qualla frazione di vita degli umanoidi in questo istante della storia del pianeta.

Rispondetemi anche voi ambientalisti: dove la buttate la preziosa ed amata lampadina a basso consumo bruciata ? Io non lo so e quindi la butto nel sacco nero, pur consapevole che sia una cosa non idonea. Altro che umido.. risolviamo questo importante problema non risolvibile da rari e scomodi punti di raccolta.

Per quanto riguarda la raccolta dei mercati francamente mi pare sia già differenziata eccome, le cassette vengono raccolte separatamente dal resto e non credo che l'amsa butti dei rifiuti che possono sicuramente garantire un profitto. Ma di certo non ce lo vengono a raccontare a noi ne ai mercanti di quanto rende il loro scarto.



Ciao Fr3di
In risposta al messaggio di Adriana Pignataro inserito il 6 Giu 2008 - 17:27
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