.: Discussione: Raccolta umido?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 1 Ott 2009 - 21:56
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Gentile Lucio,

La ringrazio del Suo contributo di riflessioni e capisco che la raccolta differenziata, soprattutto quella dell'umido, possa creare disagio e che tutti noi vorremmo una vita "meno complicata". Tuttavia si tratta non di ragionare solo sulle proprie personali comodità, ma sulla migliore gestione dei rifiuti urbani, dal punto di vista non solo igienico-sanitario, ma anche ambientale. Se rimaniamo sul piano dell'approccio personale, tutto è soggettivo: a me sta benissimo questo; no, a me sta benissimo quest'altro.... de gustibus!

La raccolta differenziata è una "scocciatura", ma è l'unica strada percorribile per una gestione efficace dei rifiuti, in linea con ciò che fa la natura stessa: il materiale organisco torna alla terra.
La separazione della frazione dell'umido è il primo passaggio logico. E' l'umido che rende marcescente e puzzolente il sacco nero, perchè tutto il resto è secco (carta, cartone, plastica, alluminio, latta, tessuti, legno, vetro ecc.)e, come noto, è quello che provoca in estate rischi per la salute pubblica.
Nelle discariche è l'umido che provoca la produzione di percolato e di gas, il cui controllo richiede sfiatatoi, manutenzione costante della discarica ecc.
L'umido così recuperato può invece essere trasformato in compost, utilissimo e molto ricercato dagli agricoltori perchè il terreno diventa più ricco di sostanze fertilizzanti, più "soffice" e quindi più facilmente arabile, con riduzione anche del consumo di carburante per l'aratura. Purtroppo decenni di concimazione chimica (dagli anni '70 in poi) hanno dimostrato che i terreni, privati di concimi organici naturali e nonostante i fertilizzanti, non mantengono la resa produttiva auspicata.
Tutto questo, secondo me, dà senso al nostro maggiore impegno nella differenziazione dei rifiuti che produciamo: è il nostro modo di contribuire per lasciare alle future generazioni un mondo meno inquinato e meno sfruttato nelle sue risorse naturali.
 
Per quanto riguarda il problema da Lei segnalato del sacchetto gocciolante, penso di poterLa rassicurare e rasserenare: AMSA fornisce un secchiello che -credo sia traforato lateralmente (come suggerito dalla scuola agraria di Monza- dovrebbe consentire l'aerazione dei rifiuti umidi e quindi la parziale evaporazione dell'acqua; in secondo luogo perchè i sacchetti sono sufficientementi resistenti da evitare lo spiacevole sgocciolamento.
Dal punto di vista condominiale inoltre, i condòmini dotati ancora dello scarico al piano potrebbero decidere di destinare l'uso dello scarico non più per il rifiuto residuo non differenziato (sacco nero) ma pe il rifiuto umido (contenitore marrone): che ne dice?

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Lucio Chiappetti inserito il 1 Ott 2009 - 17:27
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