Il Sindaco Moratti, il Ministro Prestigiacomo e il Presidente Formigoni hanno chiuso la prima edizione della manifestazione che ha coinvolto cittadini e istituzioni

Ringrazio il Ministro Prestigiacomo per aver partecipato alla giornata conclusiva del primo Festival Internazionale dell’Ambiente che sarà riproposto anche in futuro in coincidenza con la Giornata mondiale dell’Ambiente: il 5 giugno di ogni anno. Una manifestazione partecipata dai cittadini e con il coinvolgimento attivo anche di altre città". Così è intervenuta il Sindaco Letizia Moratti , a Palazzo Giureconsulti, alla conferenza conclusiva della prima edizione della manifestazione dedicata al tema Tempo al tempo. Comprendere i cambiamenti climatici e costruire il futuro. Quarantasei incontri tra convegni e seminari, 59 eventi di cinema e di teatro, 15 mila partecipanti e il coinvolgimento di 5 mila bambini: sono i numeri del Festival che ha coinvolto cittadini e istituzioni. 
Presenti il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

''Sono venuta a Milano ad imparare  perché Letizia Moratti - ha detto il ministro dell'ambiente - con tutto ciò che sta realizzando, può essere considerata uno straordinario punto di riferimento. Con grande coraggio - ha aggiunto la Prestigiacomo - la Moratti ha avviato un progetto intelligente e lungimirante, che fa dell'ambiente una grande sfida che punta a migliorare la qualità della città''.

Il ministro ha parlato della sperimentazione dell'Ecopass,  una delle 30 azioni del Piano per la Salute e l’Ambiente e la Mobilità sostenibilerealizzato dal Comune: "E’ un'iniziativa intelligente che a pochi mesi dall'applicazione ha dato risultati significativi".

Il presidente della Regione Formigoni ha auspicato che le istituzioni trasformino la manifestazione nella volontà di porsi come laboratorio permanente di sperimentazione e di cultura ambientale. "E' stata affermata da più voci la politica del fare e del sì - ha sottolineato il Presidente - lontana da strumentalizzazioni e interessi di parte, capace di misurarsi con efficacia e pragmatismo con queste sfide così complesse".

Il Sindaco sostiene, infatti, l'importanza di "proporre soluzioni nell'ambito dell'efficienza energetica e nell'uso delle energie rinnovabili, nuovi comportamenti e stili di vita". Aspetti, questi, "al centro degli accordi firmati oggi dal comune di Milano e dal Ministero dell'Ambiente a Palazzo Marino: il primo sull'efficenza energetica del Comune, l'altro su un percorso, da qui al 2015, orientato su due linee d'intervento: la progettazione dell'Expo a impatto zero e l'attivazione di politiche che mettano in condizione la città di Milano di affrontare l'Expo, anche dando sostegno scientifico - finanziario a tutti quei paesi che necessitano sviluppo energetico.
"Mettere a fattore comune le buone pratiche aiuta tutti noi a lavorare in modo positivo, senza ripetere errori che altri hanno fatto e mettendo a sistema gli esempi positivi. È importante - ha proseguito il Sindaco - che le città si concentrino su questo tema perchè la sostenibilità del pianeta dipende direttamente dalle città, che producono l'80 per cento delle emissioni inquinanti e utilizzano il 75 per cento dell'energia".
Infine il Sindaco ha ricordato l'impegno preso nei giorni scorsi per un aiuto tecnologico per la salvaguardia dell'ambiente nelle Isole del Pacifico e nei Caraibi.

(11/06/2008)