.: Discussione: Milano, città laboratorio

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 5 Giu 2008 - 20:07
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

Dal sito Web del Comune di Milano:

Al via il primo Festival Internazionale dell'Ambiente

Moratti: "Mutare le abitudini personali per migliorare l'ambiente"

Il Sindaco:"Quattro i livelli di risposta e intervento per affrontare il problema e dare risposte concrete per lo sviluppo sostenibile: agenzie multilaterali, globale-governi, locale-città ed eventi speciali come l'Expo"

“Se i grandi mutamenti non sono vissuti e interpretati nei comportamenti personali, questi non si traducono in reali cambiamenti mondiali. Il filo rosso di tutto questo Festival sarà proporre e condividere i cambiamenti delle abitudini personali e spingere a una assunzione di responsabilità individuale riguardo alle sfide dell'ambiente”.

Sono le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che questa mattina ha introdotto i lavori del convegno di apertura del Primo Festival Internazionale dell'Ambiente, dedicato al tema Tempo al tempo. Comprendere i cambiamenti climatici e costruire il futuro.

I nodi tematici su cui si articola il convegno sono quelli dei cambiamenti climatici, delle sfide per l'approvvigionamento energetico e della sicurezza alimentare. Temi questi che hanno tenuto banco durante il Vertice FAO di Roma e che impegneranno la prossima riunione del G8 in Giappone.

Il Sindaco ha ricordato che vi sono quattro livelli di risposta e intervento per affrontare il problema. “C’è innanzitutto – ha detto - una responsabilità delle agenzie multilaterali. L’ONU e la FAO hanno appena rinnovato un impegno che non è solo finanziario, ma che spinge ogni Paese a una mobilitazione comune. E da più parti arrivano sollecitazioni per trovare nuove forme di azione anche per questi soggetti, in modo da rendere i loro interventi più efficaci e adeguati rispetto alle mutate condizioni di popoli, Paesi e nazioni”.

“In secondo luogo – ha proseguito il Sindaco - ci sono i Governi nazionali, chiamati ad attivarsi direttamente in questo contesto “globale”. Un contesto dove nessuno si può chiamare fuori davanti a problemi o situazioni di crisi che avvengono in altre parti del mondo. Perché globalizzazione significa anche non sentirsi lontani da chi ha bisogno”.

“C’è poi un livello “locale” – ha spiegato il Sindaco - rappresentato in primo luogo dalle Città, dove si concentra più della metà della popolazione mondiale. Le Città sono sempre più attive nel muoversi su progetti concreti, mirati a far crescere collaborazioni dirette con altre aree del mondo meno fortunate. E’ quello che avviene, per esempio, con la collaborazione a uno sviluppo complessivo sui temi ambiente, agricoltura, e alimentazione attraverso l’International Council for Local Environmental Initiatives (ICLEI)”.

“Un quarto e ultimo livello – ha concluso Letizia Moratti - è costituito da strumenti e iniziative “speciali” come l’Expo. Strumenti, cioè, in grado di veicolare progettualità, risorse, collaborazioni e contributi provenienti da diversi soggetti attorno a un unico tema, un focus preciso. Potremmo dire attorno a un “ideale” nel quale ritrovarsi venendo da storie, tradizioni e culture differenti. Sono strumenti che si misurano nella loro capacità di dare risposte ai bisogni di ciascuno”.

Un modello da esportare. Il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile saranno i capisaldi per la realizzazione del sito che ospiterà l’Expo nel 2015 a Milano.
“Il nostro - ha spiegato Paolo Glisenti, segretario esecutivo del comitato per lapianificazione dell'Expo 2015 - non sarà solo un progetto ma un modello da lasciare in eredità e da esportare.  Per questo motivo lavoreremo certificando che tutte le realizzazioni sono state eseguite secondo criteri eco-sostenibili e sulla trasparenza attraverso una reportistica che potrà essere consultata da tutti e utilizzata.”

Sette anni per preparare l'Expo. “Il mio messaggio è questo: non abbiate paura della preparazione dell'Esposizione Universale del 2015 – ha detto il presidente del Bureau International des Expositions, Jean Pierre Lafon -  Certo si deve preparare l'evento con tutti: lo Stato, le organizzazioni istituzionali e quelle non governative. Forse ci saranno delle discussioni, ma bisogna cogliere i punti di convergenza e questa preparazione, che durerà sette anni, dovrà servire a far nascere l’interesse per il tema dell’esposizione di Milano, perché l'alimentazione è un problema per i Paesi in via di sviluppo ma anche per quelli sviluppati. Il problema non è soltanto l’emergenza per la carenza di cibo ma anche come alimentarsi. Non c’è solo la quantità ma anche la qualità. Le istituzioni e le esposizioni sono molto concentrate sui temi ambientali. Il punto principale è il raggiungimento di una vita migliore in posti migliori. Un tema molto importante per le città perché tra 50 anni la maggior parte della popolazione mondiale vivrà nelle città e ci sono terribili problemi ambientali”.

Ambiente tema dei prossimi Expo. Ma il presidente del Bie ha anche precisato che le problematiche del clima e dei suoi mutamenti saranno al centro di tutte le prossime edizioni delle esposizioni universali. "Le prossime esposizioni - ha detto Lafon - sono tutte concentrate sui temi dell'ambiente: tra pochi giorni inaugura l'Expo di Saragozza dedicato al tema dell'acqua e la terra; nel 2010 il grande Expo di Shanghai metterà al centro la qualità della vita nelle città che cambiano; nel 2012 la coreana Yeosu affronterà il tema degli oceani e delle coste e nel 2015 Milano si misurerà sui problemi dell'agricoltura e dell'alimentazione".

Eco-Turismo. Secondo appuntamento della mattinata, il Forum dedicato al Turismo, sempre ospitato nella sede del Sole 24 Ore, che il Sindaco ha ricordato come “un edificio simbolo dell’eco-sostenibilità”. 
“Milano – ha ricordato Letizia Moratti – negli ultimi anni è in controtendenza rispetto alla diminuzione del turismo. Dal 2000, quando contava su 7milioni di visitatori è passata a 11 nel 2007. È quindi una città che si conferma la seconda meta turistica del Paese, non solo per turismo congressuale o di affari, ma anche per quello culturale – ha concluso - e ci auguriamo sempre più per quelle forme di turismo particolari che stanno crescendo nel mondo come ad esempio l’eco-turismo”.

Settimana di eventi. Per una settimana, infatti, la città ospiterà incontri, eventi e manifestazioni per scoprire le migliori esperienze nei campi della lotta all’inquinamento, delle energie rinnovabili, della gestione dei rifiuti e degli stili di vita. L’evento, coordinato da FieraMilano, è promosso dal Comune, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio.

Città-laboratorio. Milano si pone come un grande laboratorio di sperimentazione per la sostenibilità. In città per esempio, è stato definito un Piano strategico per la Mobilità sostenibile di oltre 30 provvedimenti, fra cui l’Ecopass; è stato lanciato il progetto “Milano verde e blu” che promuove una rete ambientale di vie verdi e percorsi d’acqua. Il capoluogo lombardo si pone inoltre come punto di riferimento di Sustainable Energy Europe, il movimento europeo per lo sviluppo urbanistico sostenibile, e come forza trainante di “Concerto III”, un piano per della Commissione europea per l’attuazione di progetti speciali dedicati alle nuove aree urbane.

Aspettando l’Expo 2015. Il tema dell’ambiente è legato a una serie di fattori che vanno dai cambiamenti climatici alla salute e alle energie rinnovabili, dall’inquinamento all’agricoltura e quindi al tema dell’alimentazione. Il Festival, infatti, è la prima tappa verso l’Esposizione universale del 2015. Nel giorno d’apertura del Festival, che coincide con la Giornata mondiale dell’Ambiente, si farà il punto sul contributo di Expo 2015, ma anche delle Esposizioni che l’hanno preceduta, al rispetto dell’ambiente. La manifestazione infatti adotta la stessa filosofia dell’Expo 2015 che è proprio quella di realizzare e collaborare con progetti concreti (un esempio è la Millenium Campaign) per far fronte alle grandi sfide globali, avviando così da subito una campagna mondiale da qui fino ai prossimi sette anni.

Locale & Globale. Il Festival sarà dunque un’importante occasione in cui il locale s’intreccia con il globale, in particolare attraverso tre elementi legati ai temi dell’Expo 2015. Primo fra tutti un Forum con i Paesi del Pacifico, una delle regioni del mondo più a rischio per effetto dei cambiamenti climatici. A questi Paesi il Festival offrirà il meglio delle ricerche e dei progetti scientifici che le Università milanesi stanno realizzando. Il secondo elemento è un raduno delle città che condividono con Milano l’impegno a favore dell’ambiente come dimensione essenziale per accrescere la qualità della vita dei nostri cittadini. Si tratta delle metropoli riunite nei circuiti di Slim City, del Covenant of Mayors. Infine un palinsesto di momenti e occasioni di educazione ambientale per tutti, con una specie attenzione ai giovani.

Il Villaggio sostenibile. Nell’ambito della prima manifestazione dell’era Expo un posto di primo piano lo merita “Il villaggio sostenibile”, l’iniziativa realizzata dalla collaborazione fra l’Associazione “Milano Bella da Vivere” e dall’"Associazione per Milano". L’iniziativa si svolge sino al 10 giugno: sei giorni all’insegna di momenti musicali, incontri, dibattiti e laboratori per riflettere con serietà e coscienza sullo sviluppo sostenibile, energia, acqua e qualità dell’aria. Il Villaggio avrà sede in piazza del Cannone ma sono in programma una serie d’iniziative dislocate anche nelle periferie della città.

(05/06/2008)

 

Da Milano 2.0:

Festival dell'Ambiente, le nostre interviste a Letizia Moratti, Paolo Glisenti e Filippo Penati
Pubblicato da Matteo, Blogosfere staff alle 16:02 in Interviste, Milano cronaca, Video

 

Dopo un primo post sul Festival Internazionale dell'Ambiente, nel quale abbiamo pubblicato gli interventi introduttivi di Letizia Moratti, Roberto Formigoni e Filippo Penati, passiamo ora alle interviste che abbiamo fatto all'uscita dal Festival (che proseguirà fino all'11 giugno, qui trovate tutto il programma): Letizia Moratti, Paolo Glisenti e Filippo Penati

In primo luogo abbiamo intervistato Letizia Moratti, che ci ha parlato di questo Festival come di un evento importante per la città di Milano. E' vero, anche perchè l'impegno in ambito ambientale, in questi anni, dovrà essere forte. Come molti lettori del blog ci hanno fatto notare più volte il pericolo "invasione di cemento" esiste. La notizia che abbiamo dato ieri, sul parco di Citylife che ha raddoppiato i suoi spazi grazie alle modifiche del piano iniziale, è un buon punto di partenza.

Ciò che ci interessava, però, sempre rimanendo in tema di ambiente, era avere una prima impressione sui mesi mesi di introduzione dell'ecopass. Abbiamo posto questa domanda a Letizia Moratti, che ha preferito non rispondere.

Perchè puntiamo l'attenzione su questo "non risposta"? Perchè più sotto, nell'intervista a Filippo Penati, avremo modo di sentire, circa a metà intervista, quale sia l'opinione del presidente della Provincia in merito all'introduzione dell'Ecopass. Penati afferma che nei primi 20 giorni nel centro di Milano sembrava di essere a Ferragosto, ma ha poi affermato che oggi, con 4 gocce di pioggia, il centro era colmo di traffico come al solito. Insomma, per Penati una zona ecopass così piccola non ha avuto effetti importante sull'ambiente.

Ma guardiamo l'intervista a Letizia Moratti.

Prima di passare all'intervista a Filippo Penati, a cui abbiamo accennato sopra, vorremmo però puntare l'attenzione su Paolo Glisenti, segretario esecutivo del Comitato Pianificazione Expo 2015. Sarà lui, assieme a Letizia Moratti, a gestire molti dei miliardi dell'Expo. Glisenti è il braccio destro del sindaco, sarà colui che dovrà assumere 1000 persone, costruire padiglioni e organizzare l'evento dell'Expo. Sarà un uomo chiave.

Nei giorni scorsi avevamo parlato di malumori provenienti da Roma: non tutti sono d'accordo nel lasciare in mano alla Moratti e a Glisenti i super poteri che si prospettano per l'Expo. Andiamo allora a vedere l'intervista.

Scriviamo le domande che abbiamo fatto a Paolo Glisenti perchè alcune, ce ne scusiamo, non si sentono bene.

1) Che tipo di investimenti saranno destinati all'ambiente in previsione dell'expo?
2) Alla luce dell'ampliamento del parco di Citylife altri progetti subiranno modifiche "pro ambiente"?
3) Che tipo di risorse saranno destinate al web, visto che all'estero il sito dell'Expo sarà la più importante vetrina? (e avevamo parlato anche delle polemiche e delle proposte a riguardo)
4) Gli "attriti" con Roma, per quanto riguarda l'assegnazione del commissariato straordinario per l'Expo, ci sono ancora o sono scomparsi?

Ed ora è la volta di Filippo Penati e della sua valutazione poco lusinghiera dell'ecopass. Il Presidente della Provincia durante l'intervista ha anche chiesto un esame di coscienza da parte del Comune di Milano.

Voi cosa ne pensate a riguardo? A 6 mesi di distanza dall'entrata in vigore dell'expo come reputate l'ecopass?

Qui sotto l'intervista. Anche qui, a causa dei problemi tecnici di cui abbiamo parlato sopra, riportiamo le domande che abbiamo fatto a Filippo Penati.

1) Durante il discorso d'introduzione al Festival dell'Ambiente ha parlato di un progetto della Provincia per creare un polmone verde per Milano, ce ne può parlare?
2) Cosa ne pensa, a sei mesi di distanza, di risultati dell'ecopass?
3) E' soddisfatto del ruolo della Provincia per quanto riguarda il discorso expo?

 



qui:
http://milano.blogosfere.it/2008/06/festival-dellambiente-a-milano-gli-interventi-di-letizia-moratti-roberto-formigoni-e-filippo-penati.html
potete trovare gli interventi di Letizia Moratti, Roberto Formigoni e Filippo Penati al Festival dell'Ambiente.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Giu 2008 - 21:19
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]