.: Discussione: Aumentano gli affitti ALER

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 12 Dic 2008 - 15:14
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Oggi, su ChiamaMilano, è stato pubblicato questo articolo.
Incrociamo le dita!

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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MARCIA INDIETRO?
Accordo possibile tra Regione e Comune per bloccare gli aumenti degli affitti delle case popolari introdotti con la Legge regionale 27

L'azione bipartisan sostenuta dal Consiglio comunale di Milano, che lo scorso 9 dicembre ha portato in Regione Lombardia presso la Commissione Casa e territorio i suoi consiglieri, sembra, nei fatti aver mosso le acque che circondano la Legge Regionale 27/2007, quella che ha introdotto gli aumenti dei canoni di locazione delle case popolari.
I 152mila cittadini Milanesi che abitano nelle case popolari non possono essere considerati briciole da nessun gruppo politico, ancor meno se gli effetti dei rincari degli affitti coincidono con l'avvicinarsi dei prossimi appuntamenti politici elettorali.
Settimana prossima in Consiglio regionale, dopo che si sarà chiusa la discussione di bilancio, la Legge 27 è attesa al riesame degli emendamenti dei vari gruppi. É lì che ogni partito giocherà le sue carte ed è nel merito di quelle proposte che confermeranno le proprie linee su un tema, quello della casa, che per la sua articolazione incrocia in modo trasversale una tale gamma di questioni da costringere, nonostante le complessità, ogni parte a prendere posizione.
Come si stanno muovendo gli attori interessati? In quale senso andranno le rispettive proposte di modifica? Saranno tali da correggere la legge nel senso auspicato da Milano? Un solo dato sembra certo: che a un anno di distanza dal varo, la 27/2007 è ora oggetto di ripensamento in larga parte della stessa maggioranza regionale.
Un ripensamento che segue iter diversi ma che parte dalla convinzione che nella legge qualcosa non torna. Questo almeno, ci lascia intendere il Capogruppo in Regione di Alleanza Nazionale Roberto Alboni: “Come AN è impossibile per il momento sbilanciarsi sul merito degli emendamenti, il tema della casa è molto delicato, ma stiamo mettendo insieme una mole enorme di materiale, ci stiamo confrontando anche su alcune proposte della Lega. A oggi (giovedì, n.d.r.) devo ammettere che siamo ancora in alto mare ma contiamo di presentare martedì prossimo il nostro contributo alla modifica della legge”.
La stessa Lega Nord annuncia per conto di Enio Moretti (Vicepresidente della V Commissione) una serie di interventi a correzione della legge che sembrano convergere con alcuni punti della proposta formulata da Milano: “due gli aspetti che ci stanno più a cuore a tutela delle fasce di classe media: l’innalzamento della soglia di decadenza e l’introduzione del criterio per cui rientrino nei conteggi delle classi di reddito solo le proprietà di immobili localizzabili entro un certo raggio dalla residenza”.
Consolidata sembra essere la posizione del Partito Democratico, così come espressa dal Capogruppo Carlo Porcari: “Siamo pronti con il nostro pacchetto di emendamenti presentato lo scorso 25 giugno. Allora chiedemmo una seduta straordinaria del Consiglio proprio per intervenire sul problema degli aumenti dei canoni di locazione, prevedendo le contraddizioni e le difficoltà che i nuovi criteri formulati dalla Legge 27/2007 avrebbero creato a molte famiglie. In ogni caso valuteremo nel merito le singole proposte provenienti dai gruppi di maggioranza per contribuire a rendere più razionale il testo e a ridurne gli effetti deleteri”.
Dalla sponda cittadina intanto: “Forza Italia si augura –dice il Consigliere comunale azzurro Fabio Altitonante– che la Regione possa apportare le opportune correzioni richieste bipartisan in Consiglio comunale in ragione dell’impatto che la Legge presenta sulle specifica realtà metropolitana.”
Carmela Rozza –Consigliera milanese del PD–, a seguito dell’audizione presso la commissione regionale in cui ha esposto alla Commissione casa del Consiglio regionale la proposta di modifica fatta propria dal Consiglio comunale, “si aspetta che in Regione maggioranza e opposizione trovino la medesima capacità di sintesi, la stessa coerenza e lo spirito di collaborazione che ci ha permesso di pervenire ultimamente a una larga convergenza sul tema. Abbiamo segnalato i problemi che la legge crea alla città e a moltissime singole famiglie e dato indicazioni su come intervenire per eliminare le contraddizioni. Non ultimo quello dei cinquemila alloggi occupati abusivamente. Lì occorre agire secondo criteri qualitativi, di concerto con questura e prefettura, distinguendo caso per caso ed evitando soluzioni semplificatorie che rischiano di rivelarsi ingiuste finendo magari per favorire involontariamente situazioni di criminalità”.
Intanto per il prossimo 18 dicembre, a ridosso della discussione in Consiglio Regionale, gli inquilini delle case popolari hanno annunciato una manifestazione contro i rincari degli affitti.

Fabio Davite
In risposta al messaggio di Alessandro Rizzo inserito il 13 Giu 2008 - 14:59
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