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.: Ultimi 5 commenti

.: Il Blog di Roberto Jonghi Lavarini
Venerdì, 30 Maggio, 2008 - 17:29

La verità e "le balle dei comunisti"

A Roma si è evidenziato chiaramente come gli ultimi episodi di violenza e di teppismo siano stati entrambi causati dalla estrema sinistra comunista, questo, nonostante, i compagni e la maggior parte dei giornali gridavano, ed in parte ancora gridano, al presunto "pericolo fascista".

Ora anche Repubblica è costretta ad ammettere che ad assaltare e distruggere i negozi di immigrati a Roma, non sono stati i famigerati quanto fantomatici "naziskin" ma, al contrario, un vecchio compagno, di sinistra, orgogliosamente comunista e fiero di essere nato il 1 maggio, con tanto di Che Guevara tatuato sul braccio!

Stessa cosa vale per gli scontri che si sono verificati all'Università La Sapienza che entrambi gli inquirenti, Digos e Carabinieri, affermano essere stati provocati da teppisti della estrema sinistra che hanno prima insultato e poi aggredito un gruppo di giovani militanti di Forza Nuova. Questi, nonostante fossero in assoluta inferiorità numerica, si sono semplicemente e legittimamente difesi, con coraggio e con onore, mettendo in fuga i loro vigliacchi ed infami aggressori.

Questa è la pura e semplice verità ma i comunisti sono, da sempre, abituati, a stravolgerla ed a strumentalizzarla per i loro loschi fini politici, infamando e calunniando i propri avversari politici (da Berlusconi al Papa, dalla Lega alla destra). E' il loro dna, la disinformazione stalinista, organizzata in modo scientifico per offuscare le menti, creando tensione e terreno fertile alla loro demagogia finto buonista.

Ma gli Italiani, fortunatamente e grazie a Dio, non credono più a questi impostori, ed oramai, ragionano e votano liberamente. I risultati si vedono: la sinistra arcobaleno (che oramai difende solo intellettuali, sindacalisti, gay, immigrati e zingari, fregandosene dei lavoratori italiani) è rimasta fuori dal Parlamento ed il popolo ha votato, in massa, anche nelle regioni rossi e nei quartieri periferici, per la Lega e per le destre.

Ora i comunisti, diventati tutti extraparlamentari, cercano una impossibile rivincita-rimonta, creando, artificialmente, un cima di tensione, odio e violenza per poter riproporre i propri stantii e vecchi slogan antifascisti, ai quali, la stragrande maggioranza degli Italiani, ha dimostrato di non credere più. Compagni: "basta stronzate" e "fumo negli occhi!, la gente vuole, innanzitutto, risposte concrete ai propri problemi quotidiani, dalla sicurezza alla giustizia sociale.

Roberto Jonghi Lavarini
DESTRA PER MILANO
COMUNITA' IN MOVIMENTO

mi sa tanto che lino guaglione ha fatto un flop con questo movimento,che sarà l'ennesimo 0,% dell'area.
Bah,invece di ripartire dal 2,4% delle elezioni della "Destra-Fiamma",tutti,tranne Storace,hann cercato di ridistruggere il tutto: casaPound esce da Fiamma con Iannone; Lino Guaglione cerca di fondare qualcosa con stò movimento,Tilgher con il FronteSNazionale dopo aver appoggiato esternamente il cartello elettorale "La Destra-Fiamma" latita da mesi.
Adesso per le elezioni elettorali il cartello e l'alleanza La Destra Fiamma è tornata,e se non c'è a Catania,c'è la lista civica di Musumeci che può vincere da solo contro il PD e il pdL.
Mi sa che se tutte le associazioni o movimenti devono iniziare a ruotare attorno alla Destra,che c'è e rimane come partito cardine,e che Romagnoli si decida a far comunicati meno politichesi.

Commento di Utente non registrato inserito Mar, 10/06/2008 11:56
SINDACO DI CATANIA: STANCANELLI CALA AL 50,6% MUSUMECI E’ SECONDO al 26,8%:
Al di là del caso specifico è la dimostrazione che il dogma secondo il quale fuori dal Pdl non c’è spazio è tutto da verificare, evidentemente a Catania hanno lavorato bene e hanno raccolto alla grande da parte della Destra.
L’indicazione di Romagnoli era di presentare il proprio simbolo in appoggio ai candidati del Pdl, ciò è avvenuto solo alle provinciali di Enna dove si è preso lo 0,7 mentre La Destra ha preso il 2,7 ottenendo un consigliere e probabilmente anche un assessore.
A Palermo e Agrigento ci si è presentati con La Destra , ottenendo seggi in entrambe le situazioni,a Palermo si ottiene un consigliere ( forse due coi resti ) ed eventuale assessorato , tutto in ambito Destra-Fiamma.
a Catania dove Romagnoli è intervenuto d’autorita si è corsi da soli prendendo un pietoso 0,3.
Come al solito improvvisazione, strategia inesistente, mancanza di presenza nella maggioranza degli enti chiamati al voto e risultanti desolanti.
Sono questi i risultati che si porteranno sul tavolo di Berlusconi per contrattare le condizioni dell’ingresso della Fiamma nel Pdl?
Prov. Caltanisetta: LA DESTRA - ALLEANZA SICILIANA 2,60 % ; (FIAMMA NON PRESENTE)
Prov. PALERMO: LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE 2,03 %
Prov. Messina: DESTRA SICILIA PER LA LIBERTA’ 2,81 %
Prov. ENNA:
- FIAMMA TRICOLORE 0,55 %
- LA DESTRA - ALLEANZA SICILIANA 2,69 % ; (I DUE PARTITI DIVISI)
Prov. CATANIA: NELLO MUSUMECI PER LA PROVINCIA 7,46 % ; (FIAMMA NON PRESENTE)
Prov. CALTANISSETTA: LA DESTRA - ALLEANZA SICILIANA 2,60 %; (FIAMMA NON PRESENTE)
Prov. Agrigento: LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE 1,45 %
Meditazione!
Commento di Utente non registrato inserito Mar, 17/06/2008 18:55
SINDACO DI CATANIA: STANCANELLI CALA AL 50,6% MUSUMECI E’ SECONDO al 26,8%:
Al di là del caso specifico è la dimostrazione che il dogma secondo il quale fuori dal Pdl non c’è spazio è tutto da verificare, evidentemente a Catania hanno lavorato bene e hanno raccolto alla grande da parte della Destra.
L’indicazione di Romagnoli era di presentare il proprio simbolo in appoggio ai candidati del Pdl, ciò è avvenuto solo alle provinciali di Enna dove si è preso lo 0,7 mentre La Destra ha preso il 2,7 ottenendo un consigliere e probabilmente anche un assessore.
A Palermo e Agrigento ci si è presentati con La Destra , ottenendo seggi in entrambe le situazioni,a Palermo si ottiene un consigliere ( forse due coi resti ) ed eventuale assessorato , tutto in ambito Destra-Fiamma.
a Catania dove Romagnoli è intervenuto d’autorita si è corsi da soli prendendo un pietoso 0,3.
Come al solito improvvisazione, strategia inesistente, mancanza di presenza nella maggioranza degli enti chiamati al voto e risultanti desolanti.
Sono questi i risultati che si porteranno sul tavolo di Berlusconi per contrattare le condizioni dell’ingresso della Fiamma nel Pdl?
Prov. Caltanisetta: LA DESTRA - ALLEANZA SICILIANA 2,60 % ; (FIAMMA NON PRESENTE)
Prov. PALERMO: LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE 2,03 %
Prov. Messina: DESTRA SICILIA PER LA LIBERTA’ 2,81 %
Prov. ENNA:
- FIAMMA TRICOLORE 0,55 %
- LA DESTRA - ALLEANZA SICILIANA 2,69 % ; (I DUE PARTITI DIVISI)
Prov. CATANIA: NELLO MUSUMECI PER LA PROVINCIA 7,46 % ; (FIAMMA NON PRESENTE)
Prov. CALTANISSETTA: LA DESTRA - ALLEANZA SICILIANA 2,60 %; (FIAMMA NON PRESENTE)
Prov. Agrigento: LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE 1,45 %
Meditazione!
Commento di Utente non registrato inserito Mar, 17/06/2008 18:57