.: Discussione: Neo-imprenditoria dinamica e globalizzata opera sulla città!

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Gregorio Mantella

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Inserito da Gregorio Mantella il 21 Ott 2008 - 19:38
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 Buon dì partecipaMi,

 Leggete "Gomorra", l'intero racconto, leggetelo ad alta voce e soffermatevi, con l'intimità dell'autore, la sua disposizione interiore per cogliere una delle più significative pagine di "cronaca contemporanea".

  Ma ascoltiamolo, ('Gomorra', pag. 209):

 "... Una delle dichiarazioni che più mi aveva sconvolto sui mafiosi siciliani l'aveva rilasciata Carmine Schiavone, pentito del clan dei Casalesi, in un'intervista del 2005. Parlava di Cosa Nostra come di un'organizzazione schiava dei politici,  incapace di ragionare in termini di affari, come invece facevano i camorristi. Per Schiavone la mafia voleva porsi come anti-Stato, e questo non era un discorso da imprenditori. Non esiste il paradigma Stato-anti Stato. Ma solo un terreno in cui si fanno affari: con, attraverso e senza lo Stato."

  A pag. 210 l'anello di congiunzione:

 "... Imprenditori. Così si definiscono i camorristi del casertano: null'altro che imprenditori(...)"

 Un rilievo è dato a pag. 213:

  "... i De Falco, gruppo capace di avere dalla propria carabinieri e poliziotti, alleanze imprenditoriali e politiche(...)"

 Pag. 222, qui riferisce, quindi si arresta per una considerazione:

 "... Lo ricordava sempre uno dei più attenti osservatori delle dinamiche di potere, il giornalista Riccardo Orioles:" La criminalità non è il potere, ma uno dei poteri". Non ci sarà mai un boss che vuole sedere al governo. Se la camorra fosse tutto il potere non ci sarebbe il suo business che risulta essenziale nel meccanismo dello scalino legale e illegale. In questo senso ogni arresto, ogni maxiprocesso, sembra piuttosto un modo per avvicendare capi, per interrompere fasi, piuttosto che un'azione capace di distruggere un sistema di cose(...) Dopo la sentenza "Spartacus", i boss in carcere iniziarono a lanciare minacce implicite ed esplicite ai giudici, ai magistrati, ai giornalisti, a tutti coloro che ritenevano responsabili di aver fatto di un manipolo di manager del cemento e delle bufale dei killer agli occhi della legge."

  Sì, ... abbiamo tutti un'oppurtunità di crescita, leggendo Roberto Saviano, una modalità impareggiabile di apprendimento del fenomeno "attuale-camorra".

  Bye bye
                Wezword
In risposta al messaggio di Gregorio Mantella inserito il 19 Ott 2008 - 16:14
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