.: Discussione: Per una cultura seria e morale

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Giovanni Gronda

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Inserito da Giovanni Gronda il 20 Maggio 2008 - 17:41
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TU->"Sai come la penso sulla urbanizzazione selvaggia di Milano," IO->Lo so e ho sempre apprezzato le tue parole e il tuo impegno TU->"Milano ha o non ha una sensibilità conservatrice?" IO->NO, Milano è una città che si dice Europea, multiculturale ecc ecc per cui ci deve essere spazio per tutti e tutto. Sia chiaro: a me quelle mostre lì fanno schifo più che al Sig. Angelo ma mi batterei fino alla morte perchè vengano mostrate liberamente, anche se fosse per poche persone di gusti differenti dai miei. Censure invocate e/o applicate sono più affini a culture talebane che europee. Se sono opere pornografiche o di cattivo gusto basta non andarci e non portarci i bambini. Di cattivo gusto è pieno il mondo e Milano ultimamente sta dando il suo bel contributo con la sua politica urbanistica. La parola censura non ci deve essere. Nen esiste arte giusta o sbagliata e, a maggior ragione non esiste una "cultura seria e morale". La varietà culturale è ricchezza. La libertà di espressione è un dovere.
In risposta al messaggio di Giuseppe De Marte inserito il 20 Maggio 2008 - 09:16
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