.: Discussione: Per una cultura seria e morale

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Giovanni Gronda

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Inserito da Giovanni Gronda il 17 Maggio 2008 - 13:32
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Non concordo con il Sig. Angelo.
La cultura non può essere schiava di nessun pensiero, di nessuna presunta cultura dominante nè di alcuna censura.
I genitali del pupazzo non scandalizzano i bambini ma solo qualche persona. Le mostre con i gay  basta  non andarle a vedere.
Ho paura di coloro che si ritengono scandalizzati dai graffiti, dall'albero con i bambini appesi di piazza 24 Maggio: scandalizzati da provocazioni che scandalizzano solo chi si vuole far scandalizzare.
Ho assistito a diversi incontri con l'assessore Sgarbi e gli ho sentito con le mie orecchie parlare con competenza, assennatezza e quella moderazione (che a chi si scandalizza spesso manca) della vera Milano della cultura: gli ho sentito prendere le difese della Milano delle Cascine e della agricoltura, vero dna della nostra cultura e svenduta con i PII per arricchire gli imprenditori immobiliari; gli ho sentito attaccare finalmente con la giusta forza le folli urbanizzazioni (qui in zona 7 ne stanno costruendo persino nel Parco delle Cave) le torri, i grattacieli fallici e i parcheggi in S Ambrogio o in Darsena.
Sgarbi ha ragione di solito, ha ragione perchè scava al di sotto della corteccia delle consuetudini stravolgendo le abitudini che i conservatori non vogliono nemmeno sentir raccontare, ed è questo che spesso dà fastidio, non il contenuto di quello che dice.
Anche in un film di Pasolini c'erano scene di gente che mangiava escrementi: censuriamo? è arte? Lascio alla libertà individuale la decisione, non a una presunta "decenza"-
Ho avuto il piacere di vedere Sgarbi promettere di cercare di fare il possibile per salvare il verde agricolo in zona, verde non solo valore ambientale ma soprattutto culturale. Quale Assessore si è impegnato contro quei grattaceli fallici o ai palazzoni nel parco delle Cave???
Non sono uno che cerca o apprezza particolarmente l'arte ma apprezzo la libertà di pensiero, di espressione e anche di provocazione.
Cito una frase da Sgarbi detta in un incontro pubblico qui a Quarto Cagnino: "Io non sono un provocatore, sono un provocato che reagisce". Provocato dalla bruttezza, dalle cupezza, dalla banalità, ecc ecc
Chi sta approvando i grattacieli su secolari e fertili aree agricole in città parlando di "riqualificazione" a mio avviso è il peggiore dei provocatori.
Sgarbi ha difeso e promulgato, pagando di suo, la libertà.
I graffiti sono arte, non c'è dubbio: ARTE= ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza, porta a forme creative di espressione estetica.
Se sono considerati ARTE i grattacieli al posto del verde allora lò è anche il peggiore degli sgorbi sui muri. Indipendentemente dal fatto che piacciano. In una città in cui muoiono 3 persone al giorno per PM10, preoccuparsi di genitali aerostatici è bizzarro.
Liberi comunque di pensarla come si vuole e di cacciare chiunque dal suo posto di Assessore, per carità ;-)

"dovevano essere censurate dal resto della amministrazione"
"dovevano essere censurate dal resto della amministrazione"
"dovevano essere censurate dal resto della amministrazione"

In risposta al messaggio di Angelo Mandelli inserito il 17 Maggio 2008 - 10:49
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