.: Discussione: Inquinamento aria di Milano e riscaldamento case

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Alessandro Rizzo

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Inserito da Alessandro Rizzo il 23 Maggio 2008 - 10:46
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Carissimo Antonio,
è ancora più sconcertante avere visto esperimersi un'opposizione, poi rientrata e assorbita in quanto insussistente politicamente, nei confronti del testo della mozione che sono andato a discutere e a presentare in sede consiliare e che è stata approvata, alla fine, all'unanimità dai presenti colleghi e, pertanto, diventata delibera.
Questo è significativo di un'assenza ancora evidente sui temi che riguardano l'ecosistema, l'ecosviluppo, lo sviluppo sostenibile, il passaggio a fonti di energia rinnovabili e naturali, e, quindi, illimitate, non finite e non inquinanti come quelle derivanti da fossili.
E' anche evidente che esiste un'ignoranza e un'indifferenza sull'utilità derivante dal passaggio a fonti rinnovabili e naturali, sostenibili, quali i pannelli solari, la coibentazione, il risparmio di materiale di edificazione e una razionalizzazione del medesimo: utilità economica perchè il risparmio di energia e di illiuminazione artificiale, anche questa è causa di spreco di fonti non indifferente, con conseguenze soprattutto finanziarie.
Io penso che altri paesi europei hanno fatto già conquiste che sono assolutamente avanzate rispetto all'Italia, nonostante, e lo sottolineo, l'ultima finanziaria possa essere considerata rivoluzionaria in materia ambientale ed ecologica: è una delle leggi economiche più ambientaliste del tempo della Repubblica e ha introdotto benefit che garantiscono l'incentivazione a passare a livello abitativo, sia per quanto riguarda il sistema di riscaldamento e termico, sia per quanto riguarda il sistema di illuminazione, tramite agevolazioni fiscali. Questa è la leva che garantisce la consapevolezza nella cittadinanza dell'opportunità a passare ad altre forme di riscaldamento sostenibili e non inquinanti, a impatto zero.
Ripeto la finanziaria è vigente fino al 31 dicembre 2008. In futuro non sono ottimista circa livelli altrettanto avanzati nell'ambito delle politiche ambientali. Trovo a dir poco inquietanti le esternazioni dell'onorevole Scajola in merito al ripristino delle centrali nucleari in Italia, nella totale irresponsabilità e ignoranza delle conseguenze che questa decisione potrebbe avere nel contesto sociale, culturale, civile ed ecosistemico di un determinato territorio, e dell'elevato costo di manutenzione derivante dal rifunzionamento delle centrali, inadeguate e pericolose, la cui chiusura è stata decretata dopo un'ampia consultazione referendaria civica.

Se questo è il preludio politico palesato dall'attuale governo, direi che poco roseo si prospetta il futuro ambientale ed ecosistemico, geoclimatico in Italia.

Un caro saluto
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

In risposta al messaggio di Antonio Servadio inserito il 22 Maggio 2008 - 21:38
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