.: Discussione: Inquinamento aria di Milano e riscaldamento case

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 13 Ott 2009 - 20:51
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

AMBIENTE. RISCALDAMENTI ACCESI DAL 15 OTTOBRE

Milano, 13 ottobre 2009 - Da giovedì 15 ottobre sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento; lo prevede il dpr 412/93 che fissa a 20° le temperature all’interno delle abitazioni.

“Il Comune di Milano – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci - è impegnato nel miglioramento della qualità dell’aria attraverso una politica integrata di interventi che comprende anche azioni strutturali per migliorare l’efficienza energetica degli edifici”.

Gli impianti di riscaldamento sono responsabili del 21 per cento delle emissioni di PM10 in città, questa percentuale raggiunge il 31% nei soli mesi invernali. Il gasolio, con l’84 per cento di emissioni di PM10 sul totale di quelle prodotte da tutti gli impianti termici, è il principale responsabile delle emissioni di particolato nel settore civile.

Per verificare il rispetto delle norme relative al contenimento energetico e alla corretta manutenzione degli impianti termici, il Comune attuerà anche quest’anno controlli sulle caldaie con un numero minimo di ispezioni pari al 5% degli impianti di riscaldamento civile di potenza inferiore a 35 kW (autonomi) e al 15% di quelli di potenza superiore o uguale a 35 kW (centralizzati).
Se durante i controlli si riscontrerà il mancato rispetto dei parametri stabiliti dalla Regione, gli utenti dovranno provvedere a riqualificare complessivamente l’impianto per migliorarne l’efficienza energetica.

Complessivamente, nella stagione termica 2008-2009 sono stati effettuati 12.383 controlli, di cui 6.325 su impianti autonomi e 5.947 su quelli centralizzati e 111 del teleriscaldamento. Sono state inoltre effettuate verifiche sul rispetto del limite delle temperature (20 gradi + 2 di tolleranza), di cui 25 su richiesta dei cittadini, e 100 a campione nei locali di pubblico esercizio e uffici.  
Per richiedere il controllo del limite della temperatura a casa propria è necessario compilare il modulo scaricabile dal sito www.comune.milano.it (alla voce “Ho bisogno di - controllo e manutenzione impianti termici”) oppure rivolgersi al numero 02-88454334 del Servizio Energia del Comune. Il costo, pari a 60 euro, è a carico del richiedente solo nel caso in cui l’ispezione non accerti i valori massimi consentiti.
Per migliorare l’efficienza degli impianti di riscaldamento, nel 2008 il Comune ha pubblicato due bandi per l’assegnazione di contributi a fronte della trasformazione a gas naturale e la sostituzione delle caldaie di età superiore a quindici anni. Sono stati assegnati complessivamente contributi per 1.205.000 euro che corrispondono alla riqualificazione di 99 impianti. E’ in fase di pubblicazione un nuovo bando per circa 2 milioni di euro.

L’impegno dell’amministrazione cittadina per una maggiore efficienza energetica negli edifici si concretizza anche con lo sviluppo del teleriscaldamento. Oggi sono 78 i km di rete presenti sul territorio cittadino, quasi il doppio rispetto al 2006. Dal 2006 gli abitanti serviti sono passati da 128.750 a 228.550. Grazie allo sviluppo del teleriscaldamento, quest’anno verranno prodotte 3 tonnellate in meno di PM10 e 30.661 tonnellate in meno di CO2.
Entro il 2012 la rete di teleriscaldamento potrà collegare 488.000 cittadini e si estenderà per 160 km consentendo una riduzione di 14 tonnellate l’anno di emissioni di PM10 e di 111.341 tonnellate di CO2.

Il Comune inoltre, in accordo con A2A, sta sviluppando un progetto di riqualificazione e miglioramento ambientale degli impianti termici comunali che prevede la trasformazione a gas metano degli ultimi 86 impianti a gasolio rimasti. Per l’inizio della stagione termica sono stati trasformati a gas 17 impianti, 16 sono stati riqualificati e ammodernati e su altri 5 sono in corso i lavori per migliorarne l’efficienza.

Per promuovere la costruzione di edifici più efficienti in termini di consumi energetici, il Comune ha anche ridotto gli oneri di urbanizzazione ai costruttori che realizzano immobili con un fabbisogno energetico inferiore ai limiti di legge. L’incentivo cresce con il livello di efficienza energetica raggiunto e può arrivare fino al 30% dell’onere dovuto per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni. Si possono ottenere riduzioni aggiuntive se si utilizzano sistemi che sfruttano le fonti rinnovabili di energia, come gli impianti solari termici e fotovoltaici e le pompe di calore.

In risposta al messaggio di Antonio Servadio inserito il 16 Maggio 2008 - 11:36
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