.: Discussione: Petizione - filtri anti-smog sui treni della metropolitana
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Inserito da Alessandro Rizzo il 25 Maggio 2008 - 00:38
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Caro Ferdinando,
una risposta alla tua richiesta tecnico/procedurale in merito alla raccolta firme per la petizione. Una petizione non è nè una richiesta di referendum, nè una proposta di iniziativa di legge popolare: è solo una richiesta che viene effettuata da un numero congruo di cittadine e di cittadini nei riguardi di un organo rappresentativo, istituzionale o amministrativo, come in questo caso. La petizione,pertanto, non ha un minimo limite di firme da raccogliere: chiaramente politicamente più firme si prendono e più la petizione dovrebbe essere considerata come maggiormente incisiva nella calendarizzazione di discussione da parte dell'organo a cui viene indirizzata. Questa è una premessa che precisa l'aspetto procedurale. Dal punto di vista sostanziale, invece, sulla questione. Non ne ero a conoscenza, ma quello che scrivi è chiaramente un'emergenza che deve essere affrontata subito con coerenza e con concretezza. Per fare fronte all'aumento di emissioni di PM10 e di polveri sottili in generale occorre una politica totalmente diversa e alternativa in ambito di promozione di una mobilità sostenibile, sia umanamente, sono molte le vittime di incidenti stradali e molte sono le vittime di forme patologiche alle vie respiratorie, spesso anche in età molto giovane, sia ecologicamente, contenendo le emissioni appunto e limitando l'utilizzo di autovetture private, disincentivandone l'utilizzo. Questa è la chiave principe per fare fronte a un'emergenza. Ma noi proseguiamo a preoccuparci delle emergenze senza occuparci di esse e saperle prevenire, più che reprimerle e risolverle a posteriori. Veniamo, ora, alla questione specifica che tu sollevi. Io credo che occorra espletare i seguenti passaggi: - misurazione da parte dell'ARPA in modo accurato e dettagliato dei livelli presenti nelle diverse stazioni della metropolitana; - modifica e sostituzione del sistema di respirazione e areazione interna alle diverse linee, con grande attenzione alla linea MM1; - sostituzione progressiva delle vetture obsolete, non bastando solo interventi strutturali ordinari di installazione di sistemi di climatizzazione, utili ma palliativi alle disfunzioni e all'insicurezza di molti vagoni di treni ormai fortemente sorpassati per età e per carotaggio; - dotazione di filtri antiparticolato utili e funzionali a evitare l'immissione nei convogli di polveri sottili, dopo una forte filtrazione avvenuta nelle varie stazioni, tramite sistemi e impiantistica nuova e moderna; - controlli continui e costanti su tutta la rete metropolitana dei livelli di particolato esistente. Queste le linee guida e di indirizzo di un utile intervento. Tutto, però,come ogni delibera, deve prevedere un contenuto economico e di spesa adeguato se vuole rendere la stessa attuativa ed eseguibile. Non vedo questa seconda parte in molte delle disposizioni e delle dichiarazioni di buoni intenti da parte dell'amministrazione. Oliverio gentilmente e con tempestività ha postato un aggiornamento in riferimento al tema da parte dell'amministrazione comunale. Mi chiedo, però, quando sia stato dato avvio a questa procedura di intervento e quali siano stati i risultati conseguiti, essendo che a ogni intervento amministrativo occorra eseguirne un bilancio politico ed economico conseguente per dare opportunità a correzioni possibili e probabili in merito. Attendo risposte a riguardo un caro saluto Alessandro Rizzo Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano Consiglio di Zona 4 Milano |
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In risposta al messaggio di
Ferdinando Pucci inserito il 8 Maggio 2008 - 19:00
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