Gentile Sig. Perego,
               sono in parte d'accordo con la Sua disamina e risponderò volentieri alle Sue domande.

1) Le Forze dell'Ordine come anche Lei lascia intuire "non sono" dislocate in egual numero tra la zona centro e le zone periferiche, ma questo non è dovuto ad una mancanza di attenzione per le periferie.
In una visione cittadina del concetto di sicurezza è evidente che si devono tenere in considerazione molteplici aspetti il primo sono i beni da tutelare, e come beni al primo posto vi sono le persone che nei centri si concentrano in numero decisamente superiore rispetto alle periferie (abitanti, lavoratori, turisti ecc.). Ovviamente più persone  e più "attrazioni" economiche sono presenti sul territorio più è facile che la malavita sia presente. La sicurezza  non può mai essere una semplice equazione tra Forze dell'Ordine e Cittadinanza e da qui la "diversità" degli organici (ovviamente la risposta dovrebbe essere decisamente più lunga ed articolata ma non voglio tediarla).

2) Sono anche io concettualmente contrario ad una militarizzazione delle nostre Città o addirittura Nazione, credo altresì che i Militari sebbene sono seri professionisti, non siano indicati per certe tipologie di servizi, ma è anche vero che l'Italia intera si trova in una situazione realmente "emergenziale" e questa può considerarsi l'unica risorsa che si può mettere a disposizione delle Forze dell'Ordine per ripristinare la legalità.  

3) Noto con piacere che Lei ha letto la mia scheda in effetti il mio motto era ed è "più Sport e meno droga" e condivido pienamente che i prezzi per praticare Sport a Milano siano veramente elevati. Un piccolo passo in avanti il Comune di Milano e la Milano Sport lo stanno facendo infatti da quest'anno chi per esempio parteciperà a corsi di nuoto potrà avere riduzioni di tariffa presentando il proprio modello ISEE, ma siamo comunque ancora molto lontani da quello che anche io auspico.