Non utilizzo molto questi forum, non perchè ne sottovaluti l'importanza, ma perchè, informazione a parte, poco effetto riescono di fatto ad avere nel cercare di modificare la gravissima situazione nella quale versa ormai da quasi 10 anni il Decentramento. Il problema del ruolo tra l'altro se lo è già posto partecipaMi e molti che ci scrivono, in un convegno alcuni mesi fa, cui non ho potuto purtroppo partecipare.
Un altro aspetto, che ho avuto occasione di segnalare ad un giornale di Zona è la quasi assoluta mancanza di confronto e d'interlocuzione con le maggioranze dei CDZ, che hanno buon gioco a sottrarsi alle risposte, con alcune rarissime eccezioni quando loro conviene.

A parte questi aspetti che ci porterebbero lontani, sulla vicenda dei Navigli intervengo volentieri e schematicamente con Chiaia e Bartoli, oltre che con i colleghi Vignola e Valdameri.
Il problema del programma + o - culturale, non mi sembra il problema principale, nel migliorare la situazione per quanto riguarda gli abitanti della zona da una parte, e dall'altra costituirebbe un tentativo, ampiamente insufficiente, di risposta a coloro, Comitati, consiglieri d'opposizione e forze politiche, che si sono impegnati in questi anni per invertire la rotta rispetto alla tendenza esclusiva al "divertimentificio", offrendo anche altre iniziative ed altri orari per un quartiere più consono alle proprie caratteristiche.
Il problema è oggi dopo che i Comitati degli abitanti sono riusciti a condizionare l'isola estiva di quest'anno, risalto stampa, riduzione periodo allungamento durata nelle intenzioni del Comune, come quest'anno sarà l'andamento effettivo della stagione.
Si è parlato in Consiglio e qui riportato di Commissione di controllo con consiglieri, cittadini ed altri è vero, ma di fatto non si è formalizzato nulla ancora, ma sopratutto le intenzioni della maggioranza sono apparse altre ("a che ora facciamo le commissioni sul posto alle 24?" oppure "ogni mese dedicheremo parte delle nostre riunioni al bilancio raccogliendo le segnalazioni pervenute")ecc.
La maggioranza non ha intenzione di effettuare un serio controllo, dobbiamo essere noi come consiglieri d'opposizione, a promuoverlo, nelle forme che potremo concordare al nostro interno e con i Comitati ed altri, e a praticarlo concretamente in modo da costringere la maggioranza a venire allo scoperto e sopratutto non vanificare ma anzi migliorare il lavoro che con pressione e tenacia si è riusciti a fare in questi mesi.
saluti, Roberto Acerboni, capogruppo PRC Zona 6