Presentata ieri 4 marzo 2009 in Consiglio Comunale la sottonotata interrogazione sui parcheggi Darsena e Sant'Ambrogio. L'interrogazione è sottoscritta dai consiglieri comunali Gentili, Majorino, Rizzo.
Consiglio Comunale
Milano, 24 febbraio 2009
INTERROGAZIONE
PREMESSO CHE
a fine febbraio 2008 è stata recapitata una lettera (allegata al presente atto) a firma di tre avvocati, Veronica Dini, Felice Besostri e Vito Rappelli, inerente le Convenzioni sottoscritte dalla precedente Amministrazione Comunale con le Società che hanno stipulato contratti di concessione con il Comune di Milano per i parcheggi di Sant’Ambrogio e Darsena.
CONSIDERATO CHE
nella lettera gli avvocati ponevano all’attenzione del Sindaco, dell’Assessore alla Mobilità, Trasporti, Ambiente, dell’Assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici, dell’Avvocatura Comunale alcuni articoli delle convenzioni che l’Amministrazione ha sottoscritto in vista della realizzazione dei parcheggi di S. Ambrogio e della Darsena, a dir loro illegittimi e gravemente lesivi degli interessi pubblici;
gli avvocati, in riferimento alla convenzione stipulata per il parcheggio in Darsena, hanno invitato l’Amministrazione comunale a operare una seria revisione delle clausole contrattuali di cui agli artt. 3 e 4 e disapplicare le clausole contrattuali di cui agli artt. 10 e 16 della concessione alla PROGETTO DARSENA della progettazione, costruzione e gestione, ex artt. 37 bis e ss. della L. 109/1994, di un parcheggio pubblico sotterraneo mediante costituzione di un diritto di superficie in suolo e sottosuolo in Milano, tra Viale Gorizia e Viale Gabriele D’Annunzio, ovvero, recuperare l’originario equilibrio del sinallagma ed eliminare l’alterazione sopravvenuta tra il valore delle reciproche prestazioni assunte;
in riferimento alla convenzione stipulata per il parcheggio nel sottosuolo dell’area pubblica di Piazza Sant’Ambrogio, gli avvocati hanno invitato l’Amministrazione a disapplicare le clausole contrattuali di cui agli artt. 9 e 18 della concessione alla ATI Borio Mangiarotti – Botta – Garage Velasca della progettazione, costruzione e gestione, ai sensi dell’art. 37 bis della L. 109/1994, di un parcheggio pubblico e per residenti nel sottosuolo dell’area pubblica di p.za S. Ambrogio, con contestuale cessione del diritto di superficie per 30 anni per la quota pubblica e di 90 anni per quella residenziale. Ovvero, quanto meno, operare una seria revisione delle clausole contrattuali indicate, al fine di recuperare l’originario equilibrio del sinallagma e di eliminare l’alterazione sopravvenuta tra il valore delle reciproche prestazioni assunte.
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI INTERROGANO IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER SAPERE
- come mai non si sia data risposta alla lettera degli avvocati Dini, Besostri e Rappelli;
- come mai le Convenzioni richiamate siano differenti rispetto a quelle, di contenuto analogo, sottoscritte dall’Amministrazione nello stesso arco di tempo, proprio in relazione agli articoli contestati
- se tra le reciproche prestazioni inserite nelle convenzioni stipulate per il parcheggio nel sottosuolo dell’area pubblica di Piazza Sant’Ambrogio e per il parcheggio nel sottosuolo della Darsena l’Amministrazione non ravveda un effettivo squilibrio;
- in caso non fosse stato ravvisato alcuno squilibrio da parte dell’Amministrazione comunale si chiede motivare tale convinzione;
- come mai le convenzioni predisposte dalla nuova Amministrazione e dalla nuova Direzione del Settore Parcheggi sono state modificate proprio nei punti contestati.
David Gentili (PD)
Pierfrancesco Majorino (PD)
Basilio Rizzo (Lista Fo)