Buongiorno,
ho letto con interesse e partecipazione gli interventi, anche perchè, in via Palmanova-Crescenzago-Tolmezzo-Monfalcone-etc., etc. ho mille analoghe esperienze (mie e di amici) da raccontare!
Penso che doremmo distinguere due questioni, che si intrecciano: la prima è la questione dell'"educazione", la seconda è la questione dell'"ordine pubblico".
La prima è "a carico" della famiglia, della scuola, delle parrocchie, etc. etc., ma è anche a carico del SINGOLO, che non può giustificare ogni propria azione lesiva dei diritti altrui in base alle mancanze della società: non si può, in breve, fare i propri bisogni in strada o fare caos di notte e auto-giustificarsi adducendo, come scusa, la mancanza di spazi, di vespasiani, etc..
La politica (quella seria) deve tentare sicuramente di garantire spazi verdi e città vivibili, ma non può e non deve assolutamente giustificare i comportamenti che danneggiano i cittadini che hanno diritto a dormire, a non vedere imbrattati i muri, etc.  
Per quanto riguarda il secondo aspetto, purtoppo c'è da dire che la sicurezza dei cittadini spesso e volentieri non è garantita, per vari motivi: sicuramente, occorre aumentare l'organico delle forze dell'ordine. Ma un altro aspetto, per me molto importante, è quello della certezza della legge. Le leggi ci sono (probabilmente siamo il paese europeo con il maggior numero di leggi): il problema è non solo farle rispettare, ma avere la certezza che chi infrange la legge, una volta "preso", venga effettivamente punito. Penso che molti ragazzotti continuino, sfacciatamente, a disturbare perchè pensano solo ai propri comodi, perchè sanno che nessuno "li becca" e perchè sanno che, se anche qualcuno li becca, "la fanno franca", senza nessun tipo di punizione. 
Come consigliere, continuerò ad insistere perchè le forze dell'ordine intervengano e facciano rispettare le leggi CHE CI SONO e che sarebbero, di per se stesse, sufficienti a garantire a tutti il sonno, la pulizia, etc.
In zona esistono gli spazi per divertirsi in maniera sana e rispessosa dei diritti altrui: non è possibile che i cittadini siano ostaggio di pochi ragazzotti, spesso menefreghisti e strafottenti.
Cordiali saluti,

Francesco