.: Discussione: Parcheggi a Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 9 Apr 2008 - 20:32
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Da Milano 2.0:

Parcheggi infiniti, prosegue l'inchiesta: il Comune approva una convenzione per monitorare le nuove opere
Pubblicato da Manuela Gatta alle 17:00 in Milano accade (cronaca)

Alcuni sono diventati dei veri e propri tabelloni, soprattutto per incollarci sopra i manifesti di questa lunga campagna elettorale che ormai sta per finire. Altri assolvono alla funzione di tenere aggiornati i passanti su quello che danno al cinema o in teatro. Non stiamo parlando di espositori per affissioni, ma del caratteristico reticolato color arancione che delimita le aree dei cantieri, in particolare di quelli dei parcheggi in costruzione che da anni espongono il cartello "lavori in corso".

Qualche volta le proteste dei residenti, stanchi di vedere sempre lo stesso panorama e neanche completo, hanno scaturito dei veri e propri fenomeni di aggregazione, dei blog per esempio su cui si organizzano vere e proprie proteste, come il corteo che si tiene ormai da tre anni per "ricordare" al Comune del cantiere che campeggia davanti allo storico liceo scientifico "Vittorio Veneto" e all'Istituto Industriale "Ettore Conti", e che obbliga gli studenti e i docenti a costeggiare, con l'auto o con il motorino, il sentiero arancione per arrivare davanti al cancello della scuola, e parcheggiare l'auto nelle stradine laterali. 

Potete vedere la situazione nelle foto che abbiamo pubblicato in questo post. Qui sotto la stradina che si è venuta a creare con il reticolo.

http://milano.blogosfere.it/images/foto%201%20post.jpg

Qui sotto la foto del parcheggio visto dal'interno:

http://milano.blogosfere.it/images/foto%202%20post.jpg

Ma il problema principale è che il parcheggio, i cui lavori non sono mai partiti, dovrebbe occupare proprio l'area in cui sono previsti i punti di raccolta del piano di evacuazione, come si legge nel blog dedicato al parcheggio fantasma.

La questione è tornata alla ribalta dopo lo stop per i cantieri della Darsena e di piazza XXV Aprile, quest'ultimo, con i suoi lunghi reticoli, è addirittura diventato esposizione di lavori artistici  in occasione della rappresentazione di "Hair " al Teatro Smeraldo, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa.

Le notizie che giungono da Palazzo Marino sembrano però rassicuranti: i costruttori, in poche parole, dovranno controllare gli immobili e gli eventuali danni  in termini di sicurezza per costruire i parcheggi in città.

Norme più severe e controlli veri? Chissà, i buoni propositi ci sono a quanto pare e il Comune sta mettendo a punto una convenzione da far firmare agli imprenditori responsabili delle decine di parcheggi già avviati, ai quali erano già state date tutte le autorizzazioni. Uno sforzo che serve a ripagare la pazienza dei residenti delle zone interessate dalla costruzione dei nuovi parcheggi, sperando che il Comune non si dimentichi di quelli vecchi.

Le novità della convenzione riguarderanno prevalentemente le nuove opere, e il problema dei tiranti, strutture che servono per stabilizzare le pareti e per fermare muri. Per usarli, il Tar ha ribadito che è necessaria l'autorizzazione dei palazzi vicini, e anche per le nuove costruzioni il Comune chiederà ai costruttori le firme di autorizzazione per il loro utilizzo. In caso contrario dovranno pensare ad un modo diverso dall'utilizzo dei tiranti, e prevedere insieme ai proprietari che alla che fine dei lavori sia possibile un aumento dei costi dei garage.

Ecco perché è necessaria una condivisione delle informazioni fin dall'inizio, per non ritrovarsi a pagare alla fine il doppio di quanto pattuito dal contratto con i costruttori. Comunque adesso si riparte, fosse solo per l'Expo, almeno per provare a diminuire le auto parcheggiate in divieti di sosta, da autisti disperati che non ne possono più di girare e rigirare aggredendo il primo posto libero, preferendo pagare la multa piuttosto che rimettersi in macchina e tentare la sorte.

In risposta al messaggio di Camilla Peluso inserito il 8 Apr 2008 - 14:01
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