.: Discussione: Parcheggi a Milano

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Camilla Peluso

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Inserito da Camilla Peluso il 8 Apr 2008 - 14:01
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I Cittadini Propositivi sono nati per collaborare alla soluzione dei problemi di traffico, parcheggi e inquinamento, qualità della vita e della città.
Come cittadini o come comitati, abbiamo riscontrato l'inadeguatezza della legge nel garantire
1. la difesa dell'ambiente
2. il consenso informato e la partecipazione democratica
3. la libera concorrenza, come fattore di offerta di servizi e beni migliori, più economici e più sicuri.
4. la sicurezza e la salute dei cittadini e dei lavoratori
5. La distinzione tra opere pubbliche, opere di interesse pubblico, opere di privati.

1
In termini generali è' vero che la Lombardia ha condizioni geo-climatiche particolari; ma questa è se mai una ragione di più per affrontare questa emergenza a livello nazionale: è necessario tutelare la salute dei cittadini, e va anche protetta l'economia della Lombardia: il turismo, le esportazioni alimentari del nord-est, la stessa riuscita dell'EXPO.
Ricordate quali danni hanno inferto in questi settori al meridione il problema dei rifiuti, unito a quello dell'inquinamento dei suoli e di veleni entrati nella catena alimentare.
RIDATECI L'ARIA

2
Per quanto riguarda la democrazia partecipata: non vengono applicate le direttive europee, i Consigli di Zona sono una caricatura del parlamento delle rane, privi come sono di potere e di informazioni; e sappiamo come sia diventato frustrante anche il ruolo dei Consiglieri di opposizione in Consiglio Comunale e Regionale, quanto accentrato sia il potere decisionale, e ridotto il potere di controllo. Sappiamo anche cosa abbia significato per la democrazia l'attribuzione di poteri eccezionali all'ex-sindaco Albertini.
In un momento in cui tutti si dicono preoccupati per l'emergere di componenti anti-politiche nella piazza democratica, restituire scopo e dignità ai luoghi dove siedono degli eletti dal popolo dovrebbe essere una priorità di tutti i sinceri democratici.
RIDATECI LA DEMOCRAZIA

3
Per venire infine al Piano Parcheggi del Comune di Milano, ci sono storture gravi che probabilmente richiedono un intervento legislativo.
Nei primi 12 bandi per l'assegnazione di parcheggi sotterranei in Project Financing le gare sono tutte andate deserte: si è presentato un unico concorrente, il privato che presentava il progetto da mettere a gara, al quale era garantito un diritto di prelazione; questo è avvenuto in violazione, secondo l'Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, delle regole della comunità europea sulla concorrenza.
Le conseguenze sono i progetti elaborati senza concorrenza, con la vittoria già in tasca; e quindi la qualità spesso scadente dei lavori, gli enormi ritardi, il ricorso alle tecnologie più economiche per i costruttori ma più pericolose per i fabbricati circostanti, la riduzione della sicurezza nei cantieri, gli aumenti dei costi di vendita agli assegnatari nell'ordine anche del 40%, eccetera.
I prossimi bandi rispetteranno le indicazioni dell'Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici sulla concorrenza; Chiediamo allora di ottenere la reintroduzione della concorrenza in tutti i concorsi già banditi ma non ancora svolti.
RIDATECI LA CONCORRENZA

4
E' anche importante intendersi su cosa si intende per concorrenza:
Se, come è successo per l'assegnazione delle concessioni per la realizzazione dei Parcheggi Residenziali su terreno pubblico, il criterio è il numero di box tra i quali verrà ripartito il costo di costruzione, la conseguenza è una gara a chi fa il parcheggio più profondo, chi scava più sotto la falda o più vicino alle fondamenta delle case.
Con criteri del genere la concorrenza diventa una gara a chi è più incosciente, e i risultati si vedono dappertutto in città.
Non dovrebbe essere necessario, ma siamo costretti a chiedere una legge che obblighi sempre a procedere a rigorosi controlli prima di scavare, verificando profondità della falda, le condizioni del terreno, le fondamenta delle case vicine eccetera, e che proibisca l'uso di tecnologie convenienti solo per i costruttori, come la tecnica dei tiranti.
RIDATECI LA SICUREZZA

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Ogni volta che sono stati denunciati pericoli in qualche progetto di parcheggio sotterraneo, il Comune è intervenuto in prima persona, tramite i suoi dirigenti, per garantire la bontà e la sicurezza dei progetti, l'esistenza di una congrua assicurazione, e naturalmente l'utilità pubblica del progetto.
Potevano Consiglio di Zona, magistratura civile, TAR, tutti i soggetti che avrebbero potuto ficcare il naso nei progetti, dubitare della parola del Comune?
Quando poi si verificano danni anche gravissimi, il Comune si chiama prontamente fuori da quello che definisce un contenzioso tra soggetti privati: svanito l'interesse pubblico, svanite le garanzie e svanita, purtroppo, anche la congrua copertura assicurativa.
RIDATECI LE REGOLE