.: Discussione: Ci riasiamo con la cittadella della salute

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Marco Morandi

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Inserito da Marco Morandi il 3 Apr 2008 - 21:36
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E' passata come l'acqua la notizia del via libera alla cittadella della salute voluta da Formigoni tra Milano e Nova milanese, portando là l'Istituto Tumori di via Venezian e il Besta. (vedi vivimilano)

Mi chiedo se i lettori hanno un'idea di cosa si sta combinando.
Presi dalla foga di fare tutto nella zona nord ovest della città (come se il resto di Milano fosse di scarsa considerazione) si è inventato un po' di tutto, dall'Arcimboldi alla Bicocca, dalla nuova fiera dai centro di ricerca all'Expo. E fin qui pazienza. Ma quando per caricare un'area delle città già stracarica si rapinano le altre zone per portar via quel che c'è già, mi sembra che si esageri.

L'Istituto Tumori e il Besta oggi sono a Nord Est: ve lo immaginate le migliaia di dipendenti che tutti i giorni devono attraversare Milano mattina e sera per andare a Nord Ovest, a cavallo tra il confine di Milano e quello di Nova Milanese?
Ma non sarebbe logica una crescita equilibrata della città senza imporre un nuovo pendolarismo artificiale che sovraccarica i mezzi già sovraccarichi?
Ad aggravare la situazione due cose:
1-gran parte dei soldi messi provengono dalle casse dell'INAIL . Ma l'INAIL non ha altre idee di dove investire a livello istituzionale? Mancano gli incidenti sul a lavoro in Italia per mettersi a fare speculazioni edilizie?
2-Seconda cosa: il Comune ha fatto uno studio per cui quella zona non regge l'aumento di traffico, e questo non aiuta a desistere, ma ad aggravare i costi e le complicazioni con bretelle e laminazioni di corsi d'acqua. Spese folli per spostare a Nord-Ovest degli istituti nati e che vivono a  Nord-Est, area in qualche modo abbandonata e dove (se si vuol riedificare gli Istituti di cui sopra) vi sono molte enormi aree vuote (una per tutti, l'ex Maserati di Rubattino o molte altre) e a cui nessuno pensa.
Non nutro più il metus reverentialis rispetto agli "esperti" visto che di errori madornali ne sono stati fatti. Il discorso sarebbe lungo, ma questa "cittadella della salute" mi pare pura follia.
Sono allibito da questa foga al limite del maniacale di accatastare tutto a Nord Ovest anche sulla pelle dei lavoratori, del buon senso e a scapito dei soldi pubblici.

saluti
MM