.: Discussione: Milano Expo 2015: Cittadini condannati alla protesta o coinvolti nelle proposte?

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 13 Giu 2008 - 15:56
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Da ViviMilano - caso del giorno:
http://www.corriere.it/vivimilano/caso_del_giorno/articoli/2008/06_Giugno/13/caso.shtml

Il caso del giorno

Milano più europea? Quattro assi da giocare

Il poker vincente: infrastrutture, ambiente, cultura, ricerca. Così si può tornare avanguardia in Europa e nel mondo
   
Caro Schiavi,
immaginando di trovarmi tra la folla, in un qualsiasi quartiere di Milano che lei visita con il camper del «Corriere», mi permetta di alzare la mano come a scuola per una domanda: Milano è Europa o una sua provincia? È in fase di deriva o di rilancio? E l’Expo ci porterà finalmente in Europa? Letizia Moratti ha negoziato bene e ha coltivato un’ambizione di promozione internazionale della sua città e i milanesi, da quanto si sente in giro, sono dalla sua parte: l’euforia della vittoria si vede e si nota dappertutto; si è acceso un dibattito sui progetti, è iniziata la corsa per raggiungere Barcellona o Londra. Gli ostacoli sono molti e il tempo stringe: il 2015 non è così lontano. Oggi con Malpensa decapitata, Milano è fuori dai tracciati internazionali e vive una sua desolata solitudine; una rete metropolitana ramificata e capillare tra centro e periferia è una necessità ineludibile. Milano deve diventare più accessibile e nel fine settimana non si deve trasformare in un deserto perché irraggiungibile e senza attrazioni culturali. Milano ha la forza per vincere la sfida dell’Expo e diventare una città europea scrollandosi di dosso l’aria di provincia che si respira. La squadra da campionato del mondo c’è: imprenditori, banchieri, docenti, istituzioni.


Francesco Pedilarco


Caro Pedilarco,
rilancio e declino dipendono dagli uomini e dalle motivazioni, più che dalle situazioni. Questa città è stata grande anche nei suoi momenti difficili, quando ha saputo reagire o riscattarsi. Questo però non è solo un momento difficile (viviamo tra crisi economiche e bancarotte morali); a Milano serve una bussola, per orientarsi e riconoscersi. L’Expo aiuta, certamente. Ma bisogna ritrovare l’orgoglio di far parte di una squadra, condividere un progetto che ci riguarda. Segnali positivi ce ne sono, ma il coinvolgimento latita. Io vedo nei quartieri una gran voglia di tirarsi su le maniche, e anche la sua proposta al sindaco lo conferma. Vuole il poker vincente? Infrastrutture, ambiente, cultura, ricerca. Così si può tornare avanguardia in Europa e nel mondo.

Giangiacomo Schiavi
13 giugno 2008

In risposta al messaggio di Fiorella De Cindio inserito il 2 Apr 2008 - 10:45
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